PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] P., ibid., pp. 179-182; A. Cuna, L’ideale umanistico-rinascimentale del ‘trilinguis homo’ e l’insegnamento dell’ebraico a letterato, in Nuovo Liruti. Dizionario biografico dei Friulani, II, L’età veneta, a cura di C. Scalon et al., Udine 2009, ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] casa nel quartiere di S. Andrea. La G., ormai in età da marito, si ricongiunse in quegli anni alla famiglia e nell con gioia.
Il poema, tramandato da un codice del XV sec. in umanistica corsiva, è conservato presso l'Arch. di Stato di Perugia, Sez. di ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] con i letterati e adoperandosi per promuovere la cultura umanistica a beneficio di tutta la città. Fu intimo amico patria.
Rimase attivamente coinvolto negli affari della città anche in età avanzata, fino alla morte, avvenuta nel marzo 1594.
Oltre ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] chiesa di S. Paolo.
Quando Giovanni Battista Panetti decise, all’età di quattordici anni, di prendere i voti, entrò proprio nel l’esemplare di dedica, da lui vergato in scrittura umanistica e miniato da Andrea da le Vieze, venne accompagnato da ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] all'istruzione tecnica in senso stretto si aggiungeva infatti quella umanistica, in un disegno complessivo di più ampio respiro. comunicazioni elettriche.
Nel 1939, per raggiunti limiti di età, fu collocato a riposo; nominato professore emerito, gli ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] gusto oratorio dell'epoca.
La passione per gli studi umanistici fu tuttavia soltanto un'evasione ricercata e mai abbastanza la sua legatione laudata", ed era l'ultima; ormai la tarda età portava il B. a servire la Repubblica in settori più onorevoli ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] Scuole Pie fiorenfine. Nonostante l'impostazione prevalentemente umanistica delle sue prime esperienze culturali, il C. del tutto dai suoi interessi scientifici: nonostante l'età avanzata, compì numerose osservazioni sulla botanica microscopica e ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] fece i suoi primi studi, cominciando ad imparare il latino in età di nove anni (1461-62). Successivamente il padre lo mandò , cod. II, 537, f. 20r), ossia alle occupazioni umanistiche; da Ludovico Zuffata, amico del padre, gli fu invece insegnata ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] La disciplina era stata insegnata da un maestro della giurisprudenza umanistica, Alessandro Turamini, e lo fu poi dal suo allievo Napoli, II, Napoli 1759, pp. 97 s., e N. Cortese, L'età spagnuola, in Storia dell'Univ. di Napoli, Napoli 1924, pp. 336, ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] 1410, fu richiamato a Bologna, dove insegnò, nonostante l'età ormai avanzata, fino al 1413 o 1414. Nell'aprile chiarissimo l'adesione ormai piena dell'autore alla nuova cultura umanistica. Molto spazio è dedicato alla mitologia e storia classica, ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...