CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] primi del sec. XVI, appare scritto con la grafia umanistica libraria, su cui sono state apportate lievi correzioni da una testo, afferma di aver perso il padre intorno al decimo anno di età e ne fissa la morte tra l'inizio della conquista del ducato ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] umanistica e mostrò una particolare passione per la poesia componendo, fin dalla tenera età, versi in latino e in toscano.
Adolescente, si dedicò per alcuni anni con entusiasmo alla vita militare, volendone intraprendere la carriera, ma ...
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PLANNCK, Stephan
Alessandro Ledda
PLANNCK (Planke), Stephan. – Nacque a Passau, in Baviera, nel 1456 o l'anno successivo. Luogo e data di nascita si ricavano dall’iscrizione fatta apporre sulla sua [...] e relativamente poco spazio lasciò anche alla letteratura umanistica contemporanea. Le poche edizioni nel formato in folio 1496) e il Pontificale Romanum (1485).
Morì a Roma, all’età di 44 anni, il 17 febbraio 1501. Una parte dei suoi materiali ...
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CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] dei personaggi, che il C., com'è uso della storiografia umanistica, stende in forma diretta, sono sempre molto brevi. Il i vocaboli rari, che si trovano soltanto in scrittori dell'età arcaica o dell'argentea; designa esclusivamente con nomi romani le ...
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ARAGONA, Alfonso d'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] educazione umanistica fu accurata: dapprima gli fu precettore Giuniano Maio e, successivamente, Raffaele Brandolini.
Sin dai primi anni si trovò implicato nella grave crisi che colpì la dinastia aragonese di Napoli e, nonostante la sua giovane età ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] cospicuo patrimonio familiare, e accompagnandone fino a tarda età le manifestazioni caritative. La prima educazione del G., il proprio orizzonte culturale.
Proseguita la sua formazione umanistica e letteraria sotto la direzione dei padri gesuiti, ...
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CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] , p. 263; C. Villa, La tradizione delle "Ad Lucilium" e la cultura di Brescia dall'età carolingia ad Albertano, in Italia medioevale e umanistica, XII (1969), p. 21; G. Dolezalek, Verzeichnis der Handschriften zum römischen Recht. bis 1600, Frankfurt ...
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BARONE, Nicola
Giorgio Cencetti
Nato a Napoli il 3 maggio 1858, laureato in giurisprudenza nel 1879, nel 1881 entrò all'Archivio di Stato di Napoli, allora diretto da Bartotolomeo Capasso, mentre Michele [...] fino a quando, cioè, dové lasciarlo per compiuti limiti di età. Morì a Napoli il 19 genn. 1945. Come studioso, opere di Antonio Galateo, Napoli 1892; Notizia della scrittura umanistica nei manoscritti e nei documenti napolitani del XV secolo, in ...
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CIAMPOLINI, Giovanni
Marco Palma
Estremamente scarse sono le notizie sulla vita di questo collezionista romano di antichità. Molto probabilmente era figlio di un Michele, pisano di origine, che esercitò [...] presenza in casa del C. di quasi cinquanta epigrafi. di età romana. Una memoria ancor più illustre della raccolta del C di epigrafi e di antichità. Il chiostro maggiore di S. Giustina a Padova, in Italia medioevale e umanistica, XII(1969), pp. 247 s. ...
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BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] diede prova sin da giovanissimo di profonda cultura umanistica, traducendo dal latino le Parafrasi di Alessandro nello stesso anno, a Mantova, morì anche lui, in giovanissima età. Stava per condurre a termine un "Trattato degli edifizi e delle ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...