FLORIDI, Antonio
Luis Bertoni
Nacque a Ferentino, nel Frusinate, nella seconda metà del XV secolo, da illustre e nobile famiglia originaria di Guarcino.
Il Comune di Ferentino, tra il XV e il XVI secolo, [...] scritto con grafia che molto si avvicina alla cancelleresca umanistica ed è composto di cinque libri, più un' appare esperto ed erudito giureconsulto. Sappiamo che visse fino a tarda età, anche se non conosciamo né la data né il luogo della sua ...
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BALLINI, Ambrogio
Gianroberto Scarcia
Nacque il 19 luglio 1879 ad Asola (Mantova) ed iniziò gli studi superiori presso l'università di Bologna. Qui la sua vocazione umanistica, alimentata da maestri [...] 1924, e tornare quindi definitivamente a Roma, quale successore del Formichi, nel 1941. Nel 1949, raggiunti i limiti d'età e confermato professore fuori ruolo, continuò ad attendere alle sue ricerche di dialettologia indiana; morì a Roma il 20 marzo ...
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ANTONIO di Mario
Armando Petrucci
Fiorentino, nacque verso la fine del XIV secolo da un Mario di Francesco di Nino, e si dedicò agli studi notarili, conseguendo il titolo di notaio fra il settembre [...] e nel 1446 e notaio di Montecarlo (Lucca?), in avanzata età, nel 1461; nulla di quella privata. Comunque egli è sintesi, le caratteristiche della nuova scrittura, nata nell'ambiente umanistico fiorentino e ad esso congeniale.
Il Mazzatinti affacciò l ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] nominato, il B. è descritto come un uomo in giovane età - nel 1586 -, di notevole cultura, legato all'ambiente degli all'aiuto del nipote, che era fornito d'una migliore cultura umanistica.
Sappiamo che il B. negava l'esistenza del peccato. Faceva ...
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GARIBALDI, Cesare
Fabrizio Curtarelli
Figlio di Pietro Maria e di Giulia Parodi, nacque a Genova il 27 maggio 1865.
Fece a Genova gli studi classici ed entrò all'Università nel 1882, iscrivendosi inizialmente [...] Genova e fu collocato a riposo nel 1935 per raggiunti limiti di età.
Il G. morì a Rapallo il 9 marzo 1957.
Nel suo 1895. Appassionato studioso di testi classici, ebbe vasta cultura umanistica, filosofica, letteraria che ebbe modo di sviluppare e ...
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BARTOLOMEI (Giovanni di Bandino)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XIV e frequentò lo Studio patrio, dove si laureò in diritto civile e dove lesse tale materia succedendo, nel [...] XX, Mediolani 1731, coll. 6-23). Di chiara ispirazione umanistica, vergata in elegante latino, là cronaca del B. acquista con la precisione di chi è stato testimonio oculare.
Giunto all'età di quarantun anni, il B. vestì l'abito dei minori conventuali ...
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ALLEGRETTI, Girolamo (Fra' Marco da Spalato)
Delio Cantimori
Teologo domenicano, entusiasmatosi per le dottrine protestanti nel 1549 in seguito a letture, si recò a Venezia; quivi per consiglio di B. [...] esperienza, tipica per molti altri italiani di formazione teologica o umanistica, delle dispute fra i protestanti, lo condusse di nuovo a di Carlo V,in Annuario d. R. Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemp.,II-III (1936-37), pp. 148-149 (dove è ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...