MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] et capita Digestorum, Decretalium et Sexti, de regulis iuris (Padova, G. Percaccino, 1555), manifestazione dell'interesse nutrito in etàumanistica per le regulae iuris e un Tractatus longe amplior et uberior quam aliis, in quo de criminibus agitur ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] continuò le sue ricerche sul pensiero giuridico dell'etàumanistica e rinascimentale (Di un'antica raccolta di saggi (Recezione teorica e applicazione pratica del diritto romano nell'età del Rinascimento giuridico, in Atti del colloquio "Le droit ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Monte a Roma. La tradizione del “Repertorium utriusque iuris” (c. 1453). Genesi e diffusione della letteratura giuridico-politica in etàumanistica, Roma 1984 (Studi e fonti per la storia dell’Università di Roma, 3).
47 G. Briguglia, introduzione a G ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] a stampa e sono state riutilizzate anche nelle grandi edizioni posteriori dei due autori greci. Una discreta diffusione manoscritta in etàumanistica ebbe inoltre la sua poesia In Claram versus, con l'epistola ad Antonio Giacomo Venier che la precede ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] Roma lo accomuna a numerosi altri ecclesiastici ‘letterati’ che, a partire dal Trecento e più intensamente in etàumanistica, indirizzarono i loro sforzi caritatevoli verso questa specifica opera di promozione culturale e sociale. Il collegio stesso ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] classica con quelli di diplomatica medievale e di storia ecclesiastica, e di storia della cultura calabrese nell'etàumanistica (Memorie di Rutilio Zeno e Aurelio Bienato, Napoli 1848), degli archivi, delle biblioteche (raccolse testi dialettali ad ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] si trovano nella cultura giudeo-ellenizzante che, iniziatasi in età alessandrina con la prima traduzione greca dell’Antico Testamento e espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico che spiega l’enorme influsso da esse esercitato su ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] ha l’avvio di un’arte laica. L’ultima splendida età del manoscritto è rappresentata dall’Umanesimo che curò la correttezza filologica di pergamena, eleganza e regolarità di scrittura, detta umanistica: chiara e sobria, si ispirava alla littera antiqua ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'Emilia, ecc. (circa 50.000 q. l'anno). La canapa, già nota all'età romana, ha un'importanza molto maggiore; anzi dopo l'U. R. S. S., tempo è in generale il carattere di tutte le storie umanistiche d'intento letterario. Così nei trattati di morale e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] 149.683). La flotta è relativamente giovane; 884.365 tonn. sono di età inferiore a 5 anni; 1.240.651 fra 5 e 10 anni; la grazia e l'eleganza. Ed è questa una ripresa umanistica, la quale incomincia a indirizzarsi verso la Grecia oltre che verso ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...