BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] atteggiamento più nobile, ancorché patetico, di quella tradizione umanistica, che congiunge il Valla al Sigonio. La come i più validi ed influenti insegnanti di latino che avesse avuto l'età del Bembo e del Sadoleto (M. A. Mureti Scripta selecta, I ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] troverà una singolare consonanza con la cultura umanistica che tenterà di riviverne i fasti attraverso le pergulae. Si assiste al loro sviluppo a partire dalla tarda età repubblicana: esse corrispondono a un insegnamento di tipo primario, al ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Secondo un uso corrente tra la nobiltà, la sua istruzione umanistica fu iniziata e condotta a termine in casa, sotto la genn. 1713 conseguì la laurea in utroque, con dispensa sull'età di vent'anni richiesta dalla relativa prammatica. Un biennio di ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] al M. fanciullo ingegno versatile. Ebbe una prima formazione umanistica con A. Santi e C. Rinaldi, affinatasi sotto la antiletterario all'uso dell'aneddotica, dalla quadripartizione in età alla visione ascensionale verso il culmine rappresentato dai ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 200; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie e accentramento papale nell’età di Dante, Firenze 1965, pp. 323-342; J.E. Un alleato del Petrarca, Simone d’Arezzo, in Italia medioevale e umanistica, XXII (1979), pp. 181-186; N. Housley, The Italian ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] per Ioannem Oporinum.
Qui l'impulso base della grande cultura umanistica, lo studio del rapporto verba res animato dal proposito di del C. (cfr. anche il saggio Incontri italo-germanici nell'età della Riforma, in Riv. di studi germanici, III (1938), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] una fonte e un pretesto del dibattito futuro nell’età della Riforma.
Il primato della storiografia
Presso la corte affermazione, in cui va riconosciuto un vanto professionale, dell’ideologia umanistica che pone la parola, e quindi la cultura, al di ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] E. non vide completate le pitture che, con passione umanistica, aveva ispirato: morì infatti il 10 ott. 1450, Firenze 1967, pp. 77, 89 s., 99; G. Voigt, Ilrisorgimento dell'età classica ovvero il primo secolo dell'Umanesimo, Firenze 1968, I, pp. 258, ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] scuola e sottoponendola al primo vaglio della critica umanistica, lo dice "monachus sancti Benedicti, doctor pp. 14, 117, 203-210; D. Quaglioni, I concili del Medioevo e dell'età moderna, in R. Aubert - G. Fedalto - D. Quaglioni, Storia dei concili ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] C. va posto non oltre la fine del 1536: ad un'età certo acerba, e da considerarsi tale anche in quel secolo XVI, raggiungere la "gloria" e così realizzare un suo radicato ideale umanistico (Sent. recept. lib. IV,epist. dedic.).
Grazie alle ricerche ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...