Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] 'esemplare petrarchesco e dei classici cari all'educazione umanistica, il severo modello di Dante, ciò avvenne tema di simile epopea non poteva esser genuino, perché nessuno nell'età del Tasso (e ciò del resto è storicamente non vero) poteva ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] continuità, ancora una volta, dell'educazione culturale-umanistica degli istituti religiosi, condiziona il particolare parnassianesimo e in quello di una cultura europea della quale, nell'età matura, egli fu uno dei più grandi assertori e interpreti; ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] radicalmente in Italia: dove un abisso divide i due secoli e le due età. Un abisso o un miracolo: la Rivoluzione. E non la Rivoluzione italiani, pleiade non indegna di coronare le tradizioni umanistiche della Serenissima, gli ultimi suoi figli dell' ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] una tragedia simile? come qualcuno potè volerla? come un'età e una nazione poterono lasciarla avvenire? La coscienza italiana nuovo una poesia nuova, non inchinandosi a gusti umanistici già esistenti e blandendoli e proseguendoli, bensì chiedendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] autorità, messo in crisi, tanto nella letteratura quanto nella scienza, dalla nuova età dell’Umanesimo e del Rinascimento.
Il contributo della filologia umanistica al progresso scientifico
È soltanto un luogo comune difficile da estirpare quello che ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] alla Vita civile, che fin dal titolo richiama calchi umanistici, per capire come in Doria – nonostante le acute Piemonte del Seicento, in «Annuario dell’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea», xxv-xxvi (1973-1974), pp. 175-263; ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] le più acute novità nel campo della narrativa del tempo umanistico nei due diversi aspetti della «burla» e della « e a difenderlo da accuse di immoralità, attribuendo i trascorsi all'età giovanile e le novelle lascive all'ambiente. Nel narrare non ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] , e in proporzione ben maggiore, la tradizione umanistica e classica della Roma settecentesca, coltivata ed esaltata lumi a Venezia. Sfugge talvolta ai più gravi contrasti della sua età, non ha davvero la logica di Ortes, l'artigianale ingenuità di ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] suo modo i fatti storici sulla fine, e così evidentemente umanistica, con quella silloge di detti memorabili come chiusa, ci di scoperta comune, quasi ad un displuvio, il più alto dell'età sua, dal quale si discopre tutto un nuovo paese; e quello ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] altri tutti. Vale a dire che, nella chiusa educazione umanistica della sua prima gioventù a Padova, già s’era abituato amori non hanno veri caratteri distintivi. Solo la condizione esterna, l’età, o il grado sociale, le avvicenda come in un catalogo; ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...