POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] Leipzig 1860, p. 364; G. Voigt, Il risorgimento dell’età classica, ovvero il primo secolo dell’Umanesimo, I, Firenze 1888 , pp. 37, 201, 331 s., 494; U. Pizzani, Le vite umanistiche di Properzio, in Assisi e gli Umbri nell’antichità, a cura di G. ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] iniziati a Roma, e non mancò di frequentare vari circoli umanistici. Oltre a coltivare la lirica nella direzione di gusto della Chrysopoeia include i Geronticon, cioè otto carmi scritti in età tarda e indirizzati a papa Leone X e ad amici come ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] delle Grazie nei suoi confronti.
Giunse a Napoli in giovane età, con buona probabilità tra il 1466 e il 1468, Muscetta, III, 2, Bari 1972, pp. 587-599; M. Santoro, La cultura umanistica, in Storia di Napoli, IV, 2, Napoli 1974, pp. 315; A. Altamura, ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] incremento degli studi critici ed eruditi derivati dalla tradizione umanistica; al contempo il C. è diligentemente compiaciuto nel 'interpretazione più libera della poesia che la sua età aveva cercato di contrapporre alla letteratura elegantemente e ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] semplice. Il vecchio Candido ha una bella figlia in età da marito, Lucia, di cui è geloso custode. II, ibid. 1986, p. 42; S. Berti, Un frutto tardivo del teatro umanistico: la inedita commedia "Lucia" di G. Fondoli, tesi di laurea, Univ. di Venezia ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] di S. Giovanni sul Muro a Milano.
Sull'attività umanistica del G. è importante la lettera del 13 giugno 1479 A. Tissoni Benvenuti, La letteratura dinastico-encomiastica a Milano nell'età degli Sforza, in Milano e Borgogna. Due Stati principeschi tra ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] ), in cui si afferma che il poeta morì a un'età non molto avanzata, presumibilmente prima di superare i 50 anni. cardinale Francesco Gonzaga: Francesco Cieco da Firenze, in Italia medievale e umanistica, XX (1977), pp. 395-400; K.O. Murtaugh, Ariosto ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] della Biblioteca di S. Giovanni di Verdara a Padova, in Italia medioevale e umanistica, XXIX (1986), pp. 247 s.; G. Folena, La "Bibbia istoriata padovana" dell'ultima età carrarese, in Id., Culture e lingue nel Veneto medievale, Padova 1990, p. 353 ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] a tutti i piccoli comodi pur di unirsi, nonostante l'età avanzata, al gaudio universale per le nozze del delfino, avvenute che ancora grava sulla fine repentina di certa cultura umanistica, tipica delle corti pontificie medicee, travolta e superata ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] in volgare, di G.; in ogni caso l'aristocrazia umanistica del Petrarca risulterebbe qui ben poco gentile nei confronti del poetica di G., che avrebbe scritto le laude dopo i sessant'anni d'età, cioè dopo la metà del sec. XIII.
Ipotizzare invece che G. ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...