GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] di S. Giovanni sul Muro a Milano.
Sull'attività umanistica del G. è importante la lettera del 13 giugno 1479 A. Tissoni Benvenuti, La letteratura dinastico-encomiastica a Milano nell'età degli Sforza, in Milano e Borgogna. Due Stati principeschi tra ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] nel collegio Ancarano di Bologna e membro di accademie umanistiche, Paleotti compì studi giuridici e conseguì il dottorato , Trento e dintorni: per una nuova definizione del cattolicesimo nell’età moderna, Roma 2004, ad ind.; P. Prodi. Vecchi appunti ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] cimentarsi con gli antichi e l'orgoglio di una cultura umanistica che voleva riportare la civiltà alle glorie classiche e che 'esaltazione del tempo presente, visto come una vera e propria età dell'oro, si avverte però l'incombere quasi profetico di ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] rendevano ancora più urgente non solo una buona formazione umanistica e retorica ma anche e soprattutto una discreta nunziatura di Napoli (1523-1569), in Ann. dell'Ist. storico ital. per l'età moderna e contemp., IX-X (1969-70), pp. 506 s., 510; R. ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] si può non sottolineare il contrasto con la tradizione biografica umanistica, che indicava in Bologna il luogo della morte di di repertoriazione e di "digestione" dei frutti dell'età precedente, sotto la indubbia spinta delle tensioni ideologiche e ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] teramana, il D. restò orfano di madre in tenerissima età.
Il padre, già studente a Padova con Francesco Francesco Colonna, il "Polifilo" e la famiglia Lelli, in Italia medievale e umanistica, XIX (1976), pp. 419-428; utile anche la scheda di F ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] oltreché per il diffuso interesse che la sua età dimostrò per il padre africano, anche per più del centro di studi medievali, s. 2, Milano 1958, pp. 125 s.; Id., R. de' B. e s. Agostino'in Italia medioevale e umanistica, 1 (1958), pp. 139-153. ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] che persistono in atteggiamenti poco consoni alla loro età.
Così si può riassumere la trama della drammatico ital., in Il Ponte, XV (1959), pp. 347 s.; A. Perosa, Teatro umanistico, Milano 1965, pp. 19 s., 31 s., 40; E. S. Piccolomini, Chrysis, ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] ingresso in prelatura, tanto più promettente se si considera l'età presumibilmente ancora assai giovane del C., va colta l'influenza del vicina città di Offida.
Il C. ebbe cultura umanistica e curiosità per le anticaglie: ma di questi interessi ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] anni del XVI, da fermenti e sollecitazioni di impronta umanistica, legati sia alla tradizione di studi giuridici che i 75 s., 83; U. Cassuto, Gli ebrei a Firenze nell'età del Rinascimento, Firenze 1918, ad Indicem;E. Fiumi, Demografia, movimento ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...