CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] rettore, inoltre, avrebbe dovuto curare il riscatto di schiavi angli dell'età di 17 o 18 anni, che, "in monasteriis datis, Deo - da questo dimostrato nei confronti dell'antica cultura umanistica e della letteratura pagana: "Non è ammissibile che dei ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] (5 nov. 1515); e intanto si assicurò una solida cultura umanistica alla scuola del riminese Giovanni Aurelio Augurelli che, dal 1509 al , allorché (29 giugno 1530) il L. raggiunse l'età prevista per essere consacrato vescovo; qualche mese dopo, il ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] J.; più eloquente a testimoniare la sua curiosità umanistica appare la trascrizione che egli fa delle epigrafi 146; F. Cardini, In Terrasanta. Pellegrini italiani tra Medioevo e prima Età moderna, Bologna 2002, ad ind.; Enc. Italiana, XIX, p. 1047 ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] per intraprendervi l'esercizio dell'avvocatura.
La vocazione umanistica, il giovanile tirocinio negli studi di letteratura greca affidato nel 1575, all'età di dodici anni; questi, partecipe fin dalla più giovane età delle pratiche religiose e dell ...
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PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] metalinguistica nei prologhi agiografici suditaliani dei secoli IX e X, in La scrittura infinita: Bibbia e poesia in età medievale e umanistica, a cura di F. Stella, Firenze 2001, pp. 47-65; Id., Riscrittura della riscrittura (la Scuola Napoletana ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] il C. fu avviato in tenera età alla carriera ecclesiastica. Nel 1316, all'età di appena quindici anni, era già "Decadi" di TitoLivio e il primo umanesimo a Roma, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), p. 124; E. H. Wilkins, Life of Petrarch, ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] cosiddetta guelfa.
Il G. fu avviato agli studi umanistici; quindi si trasferì a Roma. Mentre ancora tentava , Bologna 1994, pp. 572-577; G. Procacci, Machiavelli nella cultura europea dell'età moderna, Roma-Bari 1995, p. 73; G. van Gulik - C. Eubel, ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] figli, il F. fu destinato fin dalla più tenera età alla carriera ecclesiastica, e perciò consacrato a s. , The manuscripts of Petrarchs "De remediis": a checklist, in Italia mediev. e umanistica, XIV (1971), pp. 72, 82; P. de Vooght, in Dict. d ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] dal prospetto ultimo dell'opera egli avesse escluso deliberatamente alcuni tardi compendi umanistici, non considerandoli più autentiche fonti storiche dell'età medievale. Ai Sicularum Rerurn Scriptores l'A. intendeva affiancare una vasta raccolta ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] è stato connesso da Ropa e Robinson allo sviluppo, in età gregoriana, di un tipo di esegesi in cui l'elemento Reggiolo… 1978, Reggio Emilia 1979, pp. 25-51; J. Leclercq, Cultura umanistica e desiderio di Dio, Firenze 1983, p. 112; A. Nobili, La ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...