BILIOTTI, Agostino
Guido Pampaloni
Figlio di Sandro, nacque a Firenze il 5 giugno 1429, come si desume con sicurezza quasi assoluta dai Libri dell'età, conservati nel fondo delle tratte dell'Arch. di [...] approssimazione di queste date, mentre quelle dei Libri dell'età sono ben più attendibili, essendo collegate al godimento dei , dove era d'obbligo impartire, una buona preparazione umanistica prima di iniziare i giovani stessi alla pratica della ...
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ARAGONA, Alfonso d'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] educazione umanistica fu accurata: dapprima gli fu precettore Giuniano Maio e, successivamente, Raffaele Brandolini.
Sin dai primi anni si trovò implicato nella grave crisi che colpì la dinastia aragonese di Napoli e, nonostante la sua giovane età ...
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BARTOLOMEI (Giovanni di Bandino)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XIV e frequentò lo Studio patrio, dove si laureò in diritto civile e dove lesse tale materia succedendo, nel [...] XX, Mediolani 1731, coll. 6-23). Di chiara ispirazione umanistica, vergata in elegante latino, là cronaca del B. acquista con la precisione di chi è stato testimonio oculare.
Giunto all'età di quarantun anni, il B. vestì l'abito dei minori conventuali ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...