CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] modello, sia dalla seconda metà del sec. 6° al 7° sia in età carolingia, il che fa pensare che il modello originario non fosse il mosaico (basti citare gli affreschi del tempio della Fortuna Virile); per quanto riguarda un possibile legame tra Roma ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] se concettualmente analogo e variato con estrema finezza ed eleganza, resterà secondario rispetto al tema della statua virile. Soltanto l'età dello "stile severo" creerà un tipo di statua femminile di corrispondente valore monumentale col tipo della ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] s'allacciano e si confondono equivocamente. Non v'è contrasto alcuno d'età, di sesso, di tipi: il senso segreto di questa pittura è Eliogabalo; sullo scorcio del secolo anche quell'elemento virile della personalità sembra scomparso, l'epoca bizantina ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] quattro ancor / s'aggiunse io nacqui e si congiunse / A questi l'età mia di vent'ott'anni / Ch'ora nel mille settecentoedue / Mi mostra del G. un momento di felice maturità e il Ritratto virile, di collocazione sconosciuta. Al 1747 è datato il quarto ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] Renaissance..., Berlin 1933, p. 179); la Testa virile barbata comparsa nella vendita Heini a Londra (catal., estate del Rinascimento in Napoli, Napoli 1937, p. 299; Id., Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, p. 92; A. Venturi, Storia ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] 22). La vitalità della zona, ancora in età tardoimperiale, è testimoniata dal restauro della via presentare qualche somiglianza con gli affreschi del c.d. tempio della Fortuna virile (S. Maria in Gradellis) a Roma.Il primo nucleo affrescato del ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Celso. Dall'atto risulta l'età di cinquantasei anni, che porrebbe l'anno di nascita nel 1575 0 1576. L'età deducibile da due stati d' 259 della Pinacoteca di Brera a Milano), fino allo stupendo Volto virile (cod. F 282 inf. n. 25 dell'Ambrosiana) per ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] Firenze verso il 1568 per studiare "lettere umane". All'età di tredici anni circa palesò le sue attitudini artistiche, (Empoli, colleg., distrutta 1944), Eraclio (S. Marco), Ritratto virile (Pitti); 1595, La Vergine del rosario (Pontedera, SS. Iacopo ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] attraverso l'opera di Raimondo di Poggio, che in età angioina raccoglie l'eredità dei cantieri tardosvevi campani e 1397 a Collemaggio, ivi, 1983a, pp. 43-63; id., Busto virile. Chiesa di S. Giovanni Battista. Castelli, in La Valle Siciliana o ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] non meno determinante del volitivo carattere della santa, la virile fortezza, emerge dai tratti, sia pure idealizzati, del XIIIXV, in Culto dei Santi, Istituzioni e classi sociali in età preindustriale, "Seminario di studi, Roma 1981", a cura di L ...
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virile
agg. [dal lat. virilis, der. di vir «uomo» (in quanto maschio e adulto)]. – 1. Di uomo, dell’uomo: Tanto il loro nome sorgeria, che forse Viril fama a tal grado unqua non sorse (Ariosto). In partic.: a. Di essere umano di sesso maschile...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...