Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] le sue matrici vanno piuttosto cercate nella filantropia universale dell'età moderna, come protesta contro l'amore cristiano quale amore di Nietzsche è tutta diretta contro la morale borghese e vittoriana e lasciano quindi sussistere per lo meno il ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] ., Tolomeo Filadelfo ordina la costruzione di una palestra, fra le più grandi dell'età classica. Nel 221 a.C. il console Caio Flaminio fa costruire a Roma La leadership, già nelle mani dell'Inghilterra vittoriana, sembra poi, per alcuni aspetti, ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] di città-relitto che piaceva tanto alla società vittoriana, preoccupata dei destini del proprio Impero, mentre mito della morte, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 6, Dall’età napoleonica alla prima guerra mondiale, Vicenza 1986, p. 763 (pp. 749 ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] storia: nell’età antica di fronte al papato nascente, nell’età di mezzo di fronte al papato gigante, nell’età moderna di voleva dire un legame altrettanto tradizionale con l’Inghilterra vittoriana. A Roma tradizioni di questo genere non esistevano: a ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] mondo antico, rientrano piuttosto nel patrimonio romantico dell'era vittoriana. Lo stesso può dirsi per i mosaici, di ispirazione Le riproduzioni di certi ornamenti etruschi o italici della prima età del ferro, in bronzo o in metallo bianco, quali ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] è stata anche definita mutuando una terminologia coniata dalla storiografia inglese sull’epoca vittoriana) che sarebbe intervenuto solo molto più tardi, con gli esordi dell’età giolittiana. Una serie di riforme (o per meglio dire di tentate riforme ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] Leonardo Pisano (1170), di fronte alla grande tradizione vittoriana da D. ben conosciuta e seguita quando necessario. 1), sia del De Temporibus liber, dove troviamo la successione delle età, e nel cui incipit leggiamo la definizione: " hora finis est ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] il territorio abbandonato della teoria sociale vittoriana, pronunciandosi a favore di una storia intorno ai 25.000-20.000 anni fa. In Africa il passaggio dalla età della pietra media a quella superiore avvenne solo 20.000 anni fa circa. ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] i comportamenti e i valori dei giovani al principio dell'età moderna, si deve ai sistemi di istruzione regolare del , era presente in altre sedi istituzionali della Gran Bretagna vittoriana.
È possibile istituire un confronto anche fra gli studenti ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] quelli che non entrano in diretto conflitto con l'immagine vittoriana della femminilità: il tiro con l'arco, per es., % a fronte di un 28,8%. Solo nella fascia d'età degli ultrasessantenni, le donne sono più sedentarie dei coetanei, testimoniando ...
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whig
〈u̯ìġ〉 s. ingl. [prob. abbreviazione di Whiggamore, nome di un gruppo di insorti scozzesi, nel 1648] (pl. whigs 〈u̯ìġ∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione storica di uno dei due grandi partiti che si alternarono al potere in Inghilterra...
saga1
saga1 s. f. [dal ted. Sage, e questo dal norreno saga, dello stesso tema di segja «dire» (cfr. ted. mod. sagen «dire»)]. – 1. Racconto epico, leggenda delle antiche letterature nordiche: la s. dei Nibelunghi; s. norrene, quelle riguardanti...