Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] , era originario dell’Africa: gli utensili più antichi sono stati infatti trovati in Etiopia, Kenia e Tanzania. L’Etàpaleolitica, detta anche della pietra scheggiata per la tecnica di lavorazione, durò fino alla fine delle glaciazioni (10.000 anni ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (Luni, Λοῦνα)
Red.
Antica città dell'Etruria nord-occidentale, ai confini della Liguria, situata sulla via Aurelia, presso la riva sinistra della Magra con [...] uno sbocco al mare (Portus Lunae), a E dell'attuale golfo della Spezia.
Abitata sin dall'etàpaleolitica, L., fu centro di civiltà etrusca, poi ligure, quindi nel 177 a. C., colonia romana (secondo altri la città sarebbe di fondazione romana); ...
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ALTAMIRA
P. Graziosi
Caverna in Spagna (prov. di Santander), dove, nel 1879, l'archeologo spagnolo Marcelino de Sautuola, che vi stava conducendo scavi, fece la prima scoperta di pitture parietali paleolitiche. [...] ad analoghi ritrovamenti in altre grotte della Francia, le pitture di A. furono considerate autentiche e riferite ad etàpaleolitica.
Il complesso di figure più cospicuo si trova dipinto sul soffitto di un grande ambiente non lontano dall'entrata ...
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ARTICO-BALTICA, Civiltà
L. Rocchetti
Civiltà di popoli cacciatori dell'età neolitica diffusa nella Scandinavia settentrionale ed in Finlandia, con contatti in direzione della Siberia (v. Preistorica, [...] le incisioni rupestri della Norvegia, a carattere realistico, che vengono generalmente considerate quale continuazione delle incisioni di etàpaleolitica (v. Rupestri, incisioni). In Finlandia la Civiltà A.-B. ha prodotto asce e lame di pietra con ...
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PALEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. "Paleolitica", o come prima si disse "archeolitica", è l'età umana remotissima, nella quale armi e strumenti si fecero dalla selce soltanto scheggiata, senza ritocco, [...] il Bisonte.
Dopo i tempi di Würm si svolse il Paleolitico superiore, che altri dice Miolitico (v. miolitica, civiltà), d'Arch. préhist., XIV sess., Ginevra 1912; id., Sull'età geologica del Mousteriano del preappennino parmense, in Bull. pal. it., ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della glaciazione di Würm, ma il passaggio al Paleolitico superiore appare sfumato; vi sono resti di neandertaliani ; sì che si può a ragione parlare di un preumanesimo padovano fiorente nell’età di Dante; vi emergono F. de’ Ferreti, L. de’ Lovati e ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] soprattutto nelle sue fasi superiori, la densità della popolazione paleolitica raggiunge il massimo, a giudicare dal numero e dall urna cineraria fittile deposta in una buca nel terreno – fino all’età del Ferro. A partire dal 7° sec. si intensifica l’ ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] corso europeo. Un realista di fondo romantico è Lie, mentre per l’età naturalistica vanno ricordati, oltre a Bjørnson e a A.O. Vinje, primo figurazioni rupestri dell’arte paleolitica e numerose testimonianze per il periodo dell’età del Bronzo e del ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] cui è associata l’industria su lama; le popolazioni paleolitiche basavano la loro sussistenza sullo sfruttamento dei boschi e ebbe come risultato l’abbandono delle forme e dei contenuti dell’età classica. La nascita del verso libero, da cui derivò ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] in Sicilia i seguenti tipi e forme di civiltà primitiva.
Paleolitico. - Punte e raschiatoi ricavati da grandi schegge di La tradizione di questo stile locale si fa sentire a lungo: nell'età di Agatocle e di Iceta, e più tardi nelle monete di Gerone ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...