L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] per la prima volta una formula per la dispersione da due insiemi di equazioni tra loro collegati: uno per la polarizzazione dell'etere e l'altro per il moto di una carica all'interno di una molecola con un nucleo centrale fisso. I legami esistenti ...
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radiotelevisione
La possibilità di trasmettere trasmissioni via etere; anche l’organizzazione che provvede alla trasmissione di programmi radiofonici e televisivi.
La prima televisione elettronica fu [...] introdotta negli Stati Uniti nel 1927. Nel 1932 in Gran Bretagna la BBC iniziò a trasmettere programmi sperimentali e nel 1939 la NBC cominciò negli Stati Uniti trasmissioni regolari. In Italia l’EIAR ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] ha il valore
e quella magnetica ha il valore
Questi valori, fisicamente, misurano il doppio dell'energia immagazzinata in un metro cubo di etere quando tra le facce opposte agisce la f. e. m. di un volt, o la f. m. m. di un ampère rispettivamente: e ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] pratica clinica una netta distinzione tra le due forme non esiste. Solo i primi anestetici inalatori, per es. l’etere e il cloroformio, erano utilizzati singolarmente in concentrazioni modificate in rapporto alla profondità del piano di a. che si ...
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PALMITINA
Angelo Contardi
. S'intende per palmitina l'etere tripalmitico della glicerina, gliceride che è il costituente principale dell'olio di palma (v.) e di palmisti, che si ricava rispettivamente [...] dai frutti e dai semi dell'Elaeis guineensis. Nella tecnica invece s'indica col nome di palmitina la miscela di acidi solidi che si separano per torchiatura dell'olio di palma che abbia subito saponificazione ...
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Cerebroside, C43H98O8N. Polvere bianca amorfa insolubile in acqua e in etere, solubile in alcol a caldo, deriva dalla combinazione di una molecola di sfingosina con una di galattosio e una di acido lignocerico. [...] È presente nella sostanza bianca del sistema nervoso e anche in altri organi. Nella malattia di Gaucher (➔ Gaucher, Philippe - Charles - Ernest), si ritrovano importanti quantità di c. nella milza, nel ...
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Composto chimico eterociclico,
cristalli rombici incolori, solubili in acqua, alcol, etere. Si prepara fondendo insieme zolfo e difenilammina; lo iodio catalizza la reazione.
Trova impiego nella fabbricazione [...] di coloranti (blu di metilene), come insetticida e come vermifugo in veterinaria. Alcuni derivati della f. si usano in medicina come antiallergici, altri come neuroplegici, antiparkinsoniani, antistaminici ...
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audiomessaggio
(audio-messaggio, audio messaggio), s. m. Messaggio diffuso via etere o su un supporto che ne permette l’ascolto.
• Il leader di al-Qaeda, Ayman al-Zawahiri, ha diffuso un audiomessaggio [...] in occasione dell’anniversario degli attacchi terroristici dell’11 settembre del 2001, nel quale invita i musulmani a compiere attentati all’interno degli Stati Uniti utilizzando qualsiasi opportunità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] di questo punto nel sistema di riferimento S e v è la velocità relativa tra Sr e S.Poiché per Einstein l'etere è "superfluo", allora i sistemi di riferimento Sr e S sono sistemi di riferimento inerziali nel significato che questo termine ha nella ...
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Dione
Clara Kraus
Ninfa, figlia di Oceano e di Teti, o dell'Etere e della Terra, che da Giove generò Venere (cfr. Stazio Theb. I 288). Ricorre in Pd VIII 7 come madre di Venere, e in XXII 144 metonimicamente [...] per Venere stessa, con riferimento al pianeta di tal nome ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...