TAKAMATSU, Shin
Franco Zagari
Architetto giapponese, nato a Shimane il 6 agosto 1948. Ha studiato e si è laureato a Kyoto. Nella stessa città ha il suo studio, aperto nel 1980, e insegna all'Accademia [...] del design. Fra profondità di ricerca linguistica e apertura alle nuove dimensioni del tempo − ''la pianificazione dell'etere'', ''la pianificazione del mare'' −, la sua è un'architettura onirica e insieme professionale e pragmatica, definita "dell ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] 'principio di Huygens' per descrivere la propagazione di un'onda o di un impulso attraverso le particelle elastiche dell'etere; tuttavia egli non parlava di onde periodiche, perché rifiutava l'idea che gl'impulsi si succedessero a intervalli regolari ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , la Luna e gli altri pianeti sono contenuti in grandi sfere costituite da una sostanza perfetta e invisibile, l'etere. Le sfere si muovono uniformemente su assi che attraversano tutti il centro del mondo costituito dalla Terra. In questa astronomia ...
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Oratore e uomo politico ateniese di parte democratica (Atene 389 - Cleone 322 a. C.). Educato alla scuola di Isocrate e forse di Platone, amico e avvocato dell'etera Frine che difese in un famoso processo, [...] non nella stessa misura le istanze morali. Visse infatti attivamente nel mondo del sensualismo dionisiaco, conobbe il mondo delle etere e non fece mistero del suo amore per Frine, che difese in una celebre orazione, purtroppo perduta, dall'accusa ...
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Fisico (Strzelno, Prussia, 1852 - Pasadena 1931). Dopo aver insegnato per alcuni anni negli Stati Uniti, perfezionò i suoi studî di fisica in Europa; professore di fisica a Cleveland nel 1882 e dal 1892 [...] al 1926. Nel 1881 eseguì la sua più celebre esperienza, volta a rivelare l'eventuale moto della Terra rispetto all'etere. L'effetto nullo dell'esperimento, ripetuto successivamente da numerosi altri fisici, mise in crisi i concetti fondamentali della ...
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Nome comune del genere Guaiacum, comprendente piante della famiglia Zigofillacee, e in particolare di Guaiacum officinale (fig.). Questo è un albero alto 6-10 m, con foglie persistenti, opposte, paripennate [...] , di sapore amaro, odore balsamico, colore rosso-bruno o bruno-verdastro (se in pezzi sottili), solubili in alcol, in etere e in acetone; contiene guaiacolo. Se ne estrae anche l’olio essenziale di g.: liquido limpido, di odore gradevole, solubile ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] cristalline o amorfe, o liquide (igrina, coniina ecc.). Sono incolori, inodori, di sapore amaro, solubili in alcol, in etere, in cloroformio, poco solubili o del tutto insolubili in acqua; sono inoltre otticamente attivi (di regola levogiri), ma ...
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Botanica
Nome comune delle piante appartenenti al genere Tilia, il legno che se ne ricava e l’infuso con effetto diaforetico che viene preparato con i loro fiori.
Studi filogenetici condotti negli anni [...] sodico l’acqua di distillazione dei fiori freschi di alcune specie di t., estraendo con etere la parte oleosa che si separa dall’acqua, e facendo evaporare poi l’etere. È un liquido incolore, che sotto 17 °C si rapprende in una massa cristallina di ...
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Composto aromatico non saturo, C6H5CH=CHCOOH, contenuto sia libero sia come estere nei balsami di Tolù e del Perù (➔ balsamo) e nello storace (balsamo ottenuto per spremitura della corteccia, bollita [...] in cristalli aghiformi incolori, inodori, di sapore amaro, poco solubili in acqua, molto solubili in alcol e in etere; usato principalmente sotto forma di cinnamato (in profumeria, in medicina come antielmintico).
L’ aldeide cinnamica ha formula ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] e impiego
Il s. è un metallo bianco argenteo, di consistenza cerosa, solubile in ammoniaca liquida, insolubile in benzene, in etere di petrolio e in cherosene; dal punto di vista chimico ha carattere spiccatamente metallico, e nei suoi composti si ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...