Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] delle sostanze è la materia sensibile, cioè, come abbiamo visto, i quattro elementi per i corpi terrestri e l’etere per i corpi celesti. Aristotele parla anche di una materia intelligibile, che è presumibilmente lo spazio, come materia degli oggetti ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] che apre l'uovo ciascuna metà del quale forma il cielo e la Terra:
Nella mitologia dei Fenici di Mocho troviamo che Etere (Aithḗr) e Aria (Aḗr) erano i primi principî e generarono Oulomos, il dio intellegibile, a quanto reputo, il massimo stesso dell ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] volti a dimostrare sperimentalmente l'esistenza dell'etere si chiudevano con inattesi insuccessi e intanto quello per la tecnica. Dal punto di vista attuale gli esperimenti sull'etere, la teoria di Planck o le scoperte di Henri Becquerel hanno ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] approccio di tipo cinetico allo studio della velocità di reazione, propose una formula che rappresentava la quantità di etere generata ogni istante in rapporto al prodotto delle 'masse attive' delle sostanze presenti. Infatti, dato un sistema liquido ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] pensare che tutte le forze elettromagnetiche, agenti a distanza, sarebbero state infine spiegate per mezzo di una teoria dell'etere. Persino più dello stesso Newton, egli tenne per sé queste considerazioni, a mala pena accennandole nei lavori da lui ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] decorato con le 12 costellazioni dello Zodiaco, benché egli potrebbe essersi riferito all'etere, definito "una specie d'aria limpidissima" (58d). Nell'Epinomide (981c) l'etere è invece definito la forma più infiammabile dell'aria, intermedia tra la ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] di t. della fisica classica viene profondamente rivisto nella teoria della relatività einsteiniana, che non solo nega l'esistenza dell'etere, ossia dell'unico ente capace di costituire un sistema di riferimento assoluto sia per lo spazio che per il t ...
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MONTEMARTINI, Clemente
Luigi Cerruti
MONTEMARTINI, Clemente. – Nacque il 12 giugno 1863, a Montù Beccaria, piccolo centro dell’oltrepò pavese, da Pietro e da Angela Mascheroni, primo di tre fratelli [...] del cloro sull’acido iso-valerianico, in Gazzetta chimica italiana, 1897, vol. 27, 2, pp. 368-374; Condensazioni coll’etere β-cloroisovalerianico, in Gazzetta chimica italiana, 1898, vol. 28, 2, pp. 305-312) e della farmacognosia. In questo campo ...
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Scienza, detta anche fisica terrestre, che studia i vari fenomeni fisici (termodinamici, ottici, elettrici ecc.) che hanno luogo nell’atmosfera, sulla superficie e nell’interno della Terra. Si divide tradizionalmente [...] solari, con le loro conseguenze sulla magnetosfera, influenzano infatti i sistemi di telecomunicazione via cavo o via etere e anche i satelliti artificiali.
La Terra come sistema complesso
Lo sviluppo delle tecnologie e il loro inserimento ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] del metavanadato ammonico. Tetracloruro di v. Sale del v. tetravalente, di formula VCl4. È un liquido rosso, solubile in alcol ed etere, ottenibile per azione del cloro secco sul v. a 300 °C. Si decompone lentamente in tricloruro di v. (VCl3) e cloro ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...