Tutte le attività che tendono, mediante una serie ordinata di esercizi, a sviluppare l’apparato muscolare e dare robustezza e agilità al corpo umano. Dalla fine dell’Ottocento, la g. è diventata materia [...] ’attuale atletica leggera (corse, salti, lanci), in parte alla lotta, al pugilato, al pancrazio. Largamente diffusa anche in etàellenistica, soprattutto con il moltiplicarsi dei ginnasi in Grecia e in Asia Minore, la g. non incontrò eccessivo favore ...
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Archeologia
Lastra oblunga di marmo o pietra con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e simili, piantata ritta nel terreno o su base, per ricordare un seppellimento (s. funeraria), lo scioglimento di [...] dal bassorilievo si passa all’altorilievo e la s. assume il carattere di un’edicola con due o tre figure aggruppate. In piena etàellenistica in alcune parti del mondo greco si diffonde l’uso delle s. funerarie dipinte. L’uso della s. in Italia è già ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] si impose il modello a pianta circolare) e sorgere in tutti gli spazi pubblici di carattere civile e religioso. In etàellenistica gli a. ebbero spesso proporzioni colossali (a. di Zeus e Atena Nikephóros a Pergamo, di Atena a Priene, di Asclepio ...
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Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). T. è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'etàellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità [...] sono inseriti nella raccolta dei poeti bucolici, opera di Artemidoro d'Efeso (età di Silla), insieme a quelli di Mosco, Bione ed altri, anonimi. modeste e aggraziate proporzioni della composizione ellenistica divengono capaci di sostenere una fantasia ...
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Antropologia e arte
Piccolo ornamento, di metallo prezioso o no, o anche d’altro materiale, a lamina o tubolare, rigido o a catenella, che si porta al polso.
Nell’età del Bronzo i b. erano a cerchio liscio [...] Etruria erano anche il b. aureo a nastro decorato e quello a cassettoncini rettangolari uniti a cerniera, nella Magna Grecia in etàellenistica quelli con paste vitree e gemme, tipi frequenti anche nel mondo romano, dove coesistono con il b. a monete ...
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(gr. Μυκῆναι) Antica città greca del Peloponneso, nell’Argolide, centro della civiltà micenea, fiorita in Grecia nella seconda metà del 2° millennio a.C. e strettamente legata nelle origini a quella cretese [...] da Argo e gli abitanti si dispersero in centri minori dell’Argolide. M. risorse, come semplice borgata del territorio argivo, in etàellenistica; nel 1° sec. a.C. ne restavano solo rovine, che Pausania, intorno al 160 d.C., ricercò e descrisse nella ...
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Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di Settimio Severo [...] della personalità di C.: la larga utilizzazione della filosofia greca (soprattutto nelle tendenze platonico-stoiche dell'etàellenistica) nella elaborazione di una "gnosi cristiana", e insieme l'allegorismo nell'interpretazione del testo sacro, un ...
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(gr. Μίλητος) Antica città sulle coste dell’Asia Minore. Abitata già nella preistoria, nei sec. 13°-12° a.C. vi si stabilì una colonia ionica proveniente dall’Attica e dalla Beozia. Dall’8° al 6° sec. [...] 412; nel 401 fu conquistata dai Persiani che la mantennero sino al 334 quando se ne impadronì Alessandro Magno: in etàellenistica, pur conservando una certa autonomia, fu soggetta ad Antigono Monoftalmo e al figlio Demetrio, poi ai Seleucidi e ai ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] dove si diffuse, fiorendo specialmente in etàellenistica e romana. P. fu considerato anche figlio di Dioniso e di Afrodite; gli era sacrificato un asino. In Italia ebbe culto specialmente come custode degli orti e giardini, dove si ponevano le sue ...
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Nella Grecia antica, canto corale celebrativo di azioni insigni. In Pindaro è equivalente a epinicio per una vittoria agonale, ma fu detto e. anche il canto conviviale laudativo a solo, più breve, che [...] i grammatici Ermogene e Menandro ne fissarono le norme. Non scomparvero tuttavia gli e. poetici; se ne ha un esempio in etàellenistica nell’idillio 17 di Teocrito, che è un e. di Tolomeo Filadelfo. Presso i Romani è da ricordare il Panegirico di ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...