(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] confronto del totale della popolazione residente con quello delle classi di età 0-18 anni e 0-14 anni, si nota che a conservano ancora numerosi valori e costumi della società feudale giapponese.
Con l'eccezione dei raggruppamenti colombiani, tutti ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] in The Art Bulletin, XI (1929), p. 155 segg.
Storia.
L'età antica. - Nell'antichità, Barcellona (Barcino) apparteneva all'Hispania citerior (Tarraconensis riavuta la terra) non gli prestò omaggio feudale: ecco perché questo conte è considerato come ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] di color rosso, molto diffusa, dà prodotti simili ai grandi vasi dell'età del bronzo; un terzo tipo, detto di Famagosta, usa un'argilla che la conquista di Guido di Lusignano (1192) il sistema feudale fu introdotto a Cipro, e con esso fu instaurata la ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] attraverso i paesi dell'alto Adriatico fin dall'età preistorica. Mancano però ricerche esaurienti sui centri di Berengario II, re d'Italia, a ricevere da lui l'investitura feudale del regno italico, fu staccata dal regno la Marca Friulana, detta ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] normalmente la pnice, ed eccezionalmente in altri luoghi: nell'età ellenistica era invece abitudine, in Atene e altrove, il riunirsi si progredisce nei secoli di mezzo, quando l'organizzazione feudale - che dall'alto derivava, in un sistema di ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] 'unità del regno, l'altro per restaurare la signoria feudale della chiesa sull'isola. Gli accordi già avviati da (1921); id., Rassegna delle pubblicazioni su Bonifacio VIII e sull'età sua degli anni 1914-1921, in Archivio della R. Società Romana ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] il periodo dell'assolutismo presenti i suoi caratteri più salienti. Il feudalismo non aveva mai posto radici profonde tra noi, e in alcune de France, Parigi 1926. Per le idee politiche dell'età dell'assolutismo, v. la profonda analisi di F. Meinecke ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Napoli
Romolo CAGGESE
Figlia di Carlo duca di Calabria (morto il 9 novembre 1328) e di Maria di Valois, nacque nel 1326, quando al padre, unico figlio superstite di Roberto [...] variopinto che tanto poca fiducia ispirò al Petrarca.
Intanto Clemente VI, invocando il diritto feudale, mandò a Napoli, a far da governatore e tutore, fino alla maggiore età della regina, il cardinale Amerigo de Châlus (23 gennaio 1344); ma il 28 ...
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La colonìa parziaria è un sistema di sfruttamento dei fondi rustici per il quale il proprietario del fondo (o chi altri ne ha il godimento) lo affitta a chi si obblighi di coltivarlo nel comune interesse [...] , 24-25), e durante tutto il Medioevo. Nell'epoca feudale era connesso con la servitù della gleba: vincolato principalmente nella libertà lucrum cum domino fundi partitur; e i giuristi dell'età di mezzo la reputarono una specie di società, eccetto ...
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(XIII, p. 146).
Diritto romano. - Nel diritto romano, talune norme singolari sono stabilite sia a favore sia a danno della donna. La donna sui iuris nell'antico diritto è sottoposta a tutela perpetua; [...] di tre figli, per le liberte madri di quattro, nell'età augustea vada addirittura scomparendo, la libera e piena facoltà di del Rinascimento dalla disgregazione della rigida compagine feudale acquista maggior coscienza della sua personalità; ma ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...