Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] romana, la società cristiana fondata sulla Chiesa, la società barbarica; la segue nei periodi successivi, dall'etàfeudale all'epoca di transizione rappresentata dall'affrancamento dei Comuni e dall'espansione dell'Europa verso oriente, fino alla ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] contratto bilaterale, annullato dall'inadempienza di una delle due parti contraenti. Come ha osservato il grande storico dell'etàfeudale Marc Bloch (ibid.), era inevitabile che questa concezione con l'andar del tempo venisse trasferita nella sfera ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] ripresi in dipinti d'altare.
Arti suntuarie
La produzione artigianale d'età romanica è testimoniata da un elmo e dalla corazza di s. Venceslao sviluppo e dell'estensione della P. della prima etàfeudale], Pražský sborník historický, 1966, pp. 10-43 ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] Geschichte, Leipzig 1876, pp. 111-115, 137-141, 184-186, 190-209, 284-290, 313-327, 340-346, 355; G. C. Mor, L'etàfeudale, I, in Storia polit. d'Italia…, Milano 1952, pp. 150-152, 155-159, 165-175, 178-187; S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Ottonen und der ersten beiden Salier (951-1056), Erlangen 1936, pp. 23-25, 69 s. e 73-79; G. Falco, A. d'Ivrea, in Albori d'Europa, Roma 1947, pp. 389-406; C. G. Mor, L'etàfeudale, I, Milano 1952, pp. 450 ss.; Enciclopedia Italiana, IV, pp.143 s. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] , agiscono in funzione di supporto all’opera della Restaurazione. La riproposizione di miti, concetti e modelli rievocativi dell’etàfeudale e medievale, più che la finalità di un impossibile ritorno al passato, ha quella di contestare globalmente l ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] della completa conquista medicea.Le vicende urbanistiche di G. seguirono da vicino quelle storiche: le fortificazioni di etàfeudale vennero ricostruite e potenziate una prima volta alla metà del Duecento, mentre nel corso del Trecento la repubblica ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] -21, 34 (solo transunto); A. Di Meo, Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli nella mezzana età, III, Napoli 1797, p. 235; C.G. Mor, L'etàfeudale, Milano 1952, I, pp. 127 ss.; H. Belting, Studien zum beneventanischen Hof im 8. Jahrhundert, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia delle cattedrali: Sens, Laon, Parigi
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È comune opinione che l’arte delle [...] della scolastica del XII secolo; ora, in chiave storica, facendone la massima espressione formale dell’etàfeudale ora, al contrario, l’emblema di un’età laica, comunale e progressista, da opporre al cupo romanico monastico.
È però incontestabile il ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] Roma 1925, p. 357; P.F. Kehr, Italia pontificia, VIII, Berolini 1935, pp. 334-336, nn. 4-13; C.G. Mor, L'etàfeudale, I, Milano 1952, p. 236; M. Schipa, Storia del Principato longobardo di Salerno, in F. Hirsch - M. Schipa, La Longobardia meridionale ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...