CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] pochi mesi dopo. Ma, sia a causa della sua giovane età, sia per la difficile situazione internazionale del duca di Savoia in una certa mobilità sociale dei ceti togati e borghesi. Alla nobiltà feudale C. concesse due editti, nel 1648, con i quali ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] . L. diede inizio allora autonomamente a concessioni feudali ai suoi più stretti consiglieri, soprattutto ad Acciaiuoli . Magyar-náplyi kapcsolatok (Relazioni ungheresi-italiane nell'età degli Angioini. Rapporto ungherese-napoletano), Budapest 1937, ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] negli scritti successivi, sosteneva che Comacchio era stata feudalmente autonoma da Ferrara perché di vassallaggio imperiale e Annali, IX, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a cura di G. Chittolini - G. Miccoli, Torino ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] li ho acennato essere in ciò la mia volontà comportandolo anco l'età mia" - una buona volta "uscir di paggio". Petizione che ottiene anche, la riluttanza d'un'aristocrazia d'origine feudale un tempo orgogliosamente autonoma a lasciarsi inquadrare in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] perché l’«erosione» di una formazione sociale – la società ‘feudale’ – e il suo epilogo in forma «catastrofica» (problema Italia, in Storia del marxismo, 2° vol., Il marxismo nell’età della Seconda Internazionale, Torino 1979, pp. 619-57.
G. Galasso ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] il quattordicesimo anno e fosse quindi entrato legalmente nella maggiore età il 29 marzo di quello stesso anno. Come tutore del marchesato. C., cui Ludovico II aveva prestato omaggio feudale e giuramento di fedeltà due anni prima, fece togliere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] laurea, ossia spiegare «come la cavalleria dei tempi feudali aveva perduto nel comune di Firenze ogni carattere 1957, 13, pp. 1794-1801.
P. Pieri, Salvemini storico dell’età moderna e contemporanea, «Rassegna storica toscana», 1958, 2, pp. 93 ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] erano a Fulda presso Enrico VI, probabilmente per l'omaggio feudale e l'investitura di Tommaso. Non sappiamo quando siano -259, 274, 289-296, 304-306, e in Id., Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 264-434, passim. Non tutte esatte sono le ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] si era venuto a creare intorno a B. Intieri.
Ormai avanzato nell'età, questo abile e fortunato imprenditore toscano, amico di C. Galiani e concentrazione delle terre nelle mani di una nobiltà feudale ancora detentrice di poteri giurisdizionali e di un ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] Da questa situazione si comprende come il B. già in giovane età, seguendo del resto l'esempio del padre che aveva passato gran che non fu tuttavia risparmiata dalla generale crisi del sistema feudale dell'Europa del tempo, il B. non sfuggì al ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...