FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] a stabilizzare e codificare le differenze sociali e sessuali che caratterizzano il mondo feudale. Quanto alla vecchiaia, che per F. ha inizio a sessant'anni, essa è considerata l'età della sofferenza. Il dovere delle persone anziane è di dare buon ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] Filippo IV aveva proceduto alla occupazione dei possedimenti feudali della Corona d'Inghilterra in Francia e, . 62; E. Fiumi, Demografia, movim. urbanistico eclassi sociali in Prato dall'età comunale ai tempi moderni, Firenze 1968, pp. 37, 61, 77, 97, ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] di M.M. Bullard, ibid. 2004, p. 348; Carteggi delle magistrature dell'età repubblicana. Otto di pratica. Legazioni e commissarie, a cura di P. Viti, I 1896, p. 136; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, III, Pistoia 1898, pp. 507-514, 563-592 ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] Scardeoni afferma che quest'opera venne scritta da B. all'età di ventun anni; tale notizia, che altri biografi riferiscono 97 ss., e Francofurti 1578). Consilia di B. in materia feudale si trovano anche in una raccolta lionese del 1553. Sono da ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] ai fini dell'analisi della composizione della società milanese nell'età del Comune consolare; e, in un secondo momento, consentirci dei feudi in Lombardia e rillettono, pertanto la dottrina feudale di queste zone, formatasi nel tempo attraverso le ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] vide riconosciuti dagli abitanti di Noli una serie di privilegi feudali (tra cui il potere di alta giustizia, con la facoltà Miscellanea di storia italiana, s. 4, V (1961), ad Indicem; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, ad Indicem. ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] più volte si trovò a difendere diritti e privilegi feudali, sia quando questi erano rivendicati da nobili casate (come storia moderna, IV (1995), pp. 271-300; D. Marrara, L'età medicea (1543-1737), in Storia dell'Università di Pisa, a cura della ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] ampio respiro, ricostruiva invece lo scontro tra le feudalità latina e catalana durante l'anarchia seguita alla scomparsa Sicilia sotto Guglielmo il Buono (Firenze), epoca idealizzata come l'età dell'oro per la Sicilia; la narrazione, osserva F. ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] fossero accumulati poteri d'ordine diverso (politico, militare, feudale, fondiario) è un fenomeno notevole: infatti, sara , pp. 148 ss., 165 ss., 175 ss.; J. Larner, L'Italia nell'età di Dante, Petrarca e Boccaccio, Bologna 1982, pp. 222 s., 259; E. ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] era però più comunemente denominata col toponimo della sede della casata feudale dalla quale riteneva di discendere (il castello di Fagnano, , figura molto simile al F. per età, stato nobiliare, collocazione provinciale, carattere sostanzialmente ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...