Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] tra servo della gleba e signore fondiario nell'etàfeudale, tra lavoratore salariato e capitalista nella fase altro e assai ampio settore di ricerca che assume l'età come criterio di differenziazione/disuguaglianza e che viene comunemente chiamato ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] e di controllo del territorio, la volontà dei governanti di scrostare del tutto l'arcaica patina dell'etàfeudale-cavalleresca si esplicita senza tentennamenti, ma non senza risentimenti a livello locale. Caratteristiche di esemplarità si possono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] dell’Università di Bologna », 1938, 14, pp. 1-170.
M. Weber, Wirtschaft und Gesellschaft, 2 voll., Tübingen 19473.
C.G. Mor, L’etàfeudale, 5° vol. di Storia politica d'Italia dalle origini ai giorni nostri, diretta da A. Solmi, t. 2, Milano 1953.
F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] nominalmente l’Europa cristiana. Nei secoli dell’etàfeudale il governo dei popoli e l’amministrazione della la Chiesa intendesse subordinare l’impero a un vincolo di vassallaggio feudale e il pontefice Adriano IV alla necessità di spiegazioni e di ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] to the Papacy, "Archivio Storico Pugliese", 13, 1960, pp. 16-39.
H. Mitteis, Le strutture giuridiche e politiche dell'etàfeudale, Brescia 1962.
P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del Regno di Sicilia al tempo di ...
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Gianluca Bascherini
Abstract
Il tema dei doveri non gode di particolare fortuna nella giurisprudenza e nella dottrina costituzionale, specie se comparato a quello dei diritti. Eppure, i doveri al pari [...] sostanzieranno fino all’etàfeudale in una serie di legami a carattere personale, e sarà in età comunale che “virtuosa” – di ascendenza giacobina, ma già operante in età comunale e nella tradizione classica greco-romana – nella quale i ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] del lavoro, esclusioni dalla vita politica e religiosa; l’età giovanile stabilisce doveri (di lavoro, di servizio militare), fondamentali modi di produzione (asiatico, antico, feudale e borghese). Il modo di produzione borghese costituirebbe ...
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In Italia la voce castrum indicò, nel Medioevo, un centro giuridico e territoriale dotato di fisionomia propria, distinto dalla più vasta civitas e dai minori organismi del contado. Sviluppo degli antichi [...] dai Romani a difesa dei confini, o nuova costruzione richiesta dal frazionamento feudale o dai commerci, il c. raccolse intorno a sé la popolazione. In età comunale divenne parte integrante dell’ordinamento giuridico e fu considerato dai giuristi ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] sociale economica e politica, con la distinzione delle diverse classi secondo l'età e i mestieri.
A dir vero, non si può negare l andò mai del tutto spenta.
Nell'anarchia succeduta al mondo feudale è il senso della necessità di questa coesione che dà ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] confronto del totale della popolazione residente con quello delle classi di età 0-18 anni e 0-14 anni, si nota che a conservano ancora numerosi valori e costumi della società feudale giapponese.
Con l'eccezione dei raggruppamenti colombiani, tutti ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...