SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] che concepì il Regno in un rapporto di sottomissione feudale alla S. Sede. Nel 1297 il Regnum Sardiniae et statuti sassaresi. Economia, società, istituzioni a Sassari nel Medioevo e nell'Età Moderna, a cura di A. Mattone-M. Tangheroni, ivi 1986, pp ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] dai capi normanni, Rainolfo e Drogone, l'omaggio feudale per tutte le loro terre e imponendo al duca di 277, 289 s.; O. Capitani, Immunità vescovili ed ecclesiol. in età pregregoriana e gregoriana. L'avvio alla restaurazione, Spoleto 1966, ad Indicem ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] sottomessi i sudditi
Dal Medioevo all'età moderna
Tra il 10° e il 12° secolo con il termine corte si designa il gruppo di familiari, aristocratici e domestici che si riunisce intorno al signore. Nell'Europa feudale, dominata da tanti signori locali ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] per indicare coloro che non abitavano nel castello del signore feudale e neppure nelle sue terre in campagna, ma nel dall'altro.
Lo sviluppo storico della borghesia tra Medioevo ed Età moderna
Un ceto intermedio. La borghesia si è formata come ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] Regno di Napoli (sec. XV-XVIII), I, Milano 2011, pp. 87, 123; G. Brancaccio, Aspetti e problemi della feudalità abruzzese e molisana nel’età moderna (secoli XV-XVII), in Il feudalesimo nel Mezzogiorno moderno. Gli Abruzzi e il Molise (secoli XV-XVIII ...
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imperialismo
Massimo L. Salvadori
La politica di espansioni e di dominio delle grandi potenze
Per imperialismo si intende in generale l'orientamento di uno Stato a estendere il proprio dominio su Stati [...] indicare ‒ nel corso di quella che è stata indicata come età dell'imperialismo ‒ la tendenza delle grandi potenze a costruirsi aree tipica delle aristocrazie tradizionali di matrice feudale permeate da un obsoleto spirito bellicistico. ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] scene cavalleresche di tornei e di caccia, sia all'Omaggio feudale a Carlo I d'Angiò, affrescati nella sala del Consiglio 106-129; 5, 1966, pp. 77-120.
id., L'arte di Napoli nell'età angioina, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 577-590, 620- ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] attraverso cui società statiche dal marcato aspetto feudale avrebbero potuto diventare dinamiche e giungere, K., Economics and empire: 1830-1914, London 1973 (tr. it.: L'età dell'imperialismo: 1830-1914, Bari 1975).
Fieldhouse, D. K., Black Africa ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] ha collocato lo spartiacque tra il vecchio e il nuovo modo di produzione, tra società feudale e società borghese-capitalistica, all'inizio dell'età moderna, tra Quattro e Cinquecento.
Ma questa determinazione cronologica è, in fondo, secondaria: ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] e che è dato ritrovare anche in molti musicisti della sua età. È lui stesso a riconoscerlo, quando esterna la propria da queste pagine, ed alla patria che esce, come da feudale castello, dagli steccati del Medioevo io, uomo del Medioevo, consegno ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...