urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] , subendo un arresto del loro sviluppo. Il sistema feudale permise lo sviluppo dell’economia agraria, favorendo gli insediamenti e tortuose.
La città comunale
Dopo l’anno Mille, in età comunale, per le città iniziò un lungo periodo di rinascita ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] condizione di frontiera con il Portogallo, alla ripartizione feudale del territorio tra i nobili e gli ordini militari opere d'arte di epoca tardomedievale; opere ed arredi di età gotica sono presenti anche nelle cattedrali di Coria, Plasencia, ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] visibile nell'abside la assegna a non oltre gli inizi del Mille. A età romanica risale anche l'attigua chiesa di S. Giulia, già citata in pendici del monte Orsino, nei pressi del castello feudale dei Del Carretto; ne restano a testimonianza avanzi ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] sec. 10° cominciò a consolidarsi l'autorità feudale del vescovo, insignito di sempre più vaste giurisdizioni 1939, pp. 141-226;
A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, p. 146;
P. Verzone, Note sui rilievi ...
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FREIBERG
H. Magirius
(Friberg, Frybergk, Freybergk nei docc. medievali)
Città della Germania, in Sassonia, capoluogo di distretto, F. è situata alle pendici dei monti Metalliferi su un altopiano a O [...] , mentre a E del castello, su terreno di pertinenza feudale, fu eretta la Marienkirche, la chiesa più importante di F il coro della chiesa venne prolungato; successivamente, in età tardogotica, l'impianto basilicale fu trasformato in Hallenkirche. ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] da parte di sovrani ed esponenti dell'aristocrazia feudale.
La protezione accordata da Federico II ai Cistercensi vescovi monaci che ressero le diocesi del Regno di Sicilia in età sveva: ben ottantuno, di cui ventiquattro cistercensi. Di essi ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] di Kiev in due spedizioni, dato che in quel tempo il regno feudale alano fece parte per un certo periodo dell'impero cazaro. Una nel periodo tra il sec. 8° e il 12°, alcuni dolmen dell'età del Bronzo. Su uno di essi (Stavropol') fu scolpito tra il ...
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Paternò Comune della prov. di Catania (144 km2 con 49.331 ab. nel 2008). È centro agricolo di notevole importanza. Oltre il grande castello normanno, pregevoli varie chiese fra cui S. Maria dell’Alto [...] iscritto consacrato alla dea Hyblaia. Sin dall’epoca normanna, con il conte Ruggero I fu sottoposta a vincolo feudale, con il titolo di contea; in età aragonese fu città demaniale, finché nel 1456 passò per acquisto ai Moncada, conti di Adernò. ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] : i pochi oggetti specialmente ceramici di quell'età, scoperti recentemente durante i lavori del Mercato centrale Valenza e in Maiorca, fu costretta a trasformarsi da militare e feudale in cortigiana. Poi la generale crisi dello stato spagnolo e la ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] II, 1967, p. 22). Il primo "esser valente in quella età rozza" sarebbe stato Buscheto, architetto della cattedrale di Pisa, considerato riscoprire il R. come prodotto specifico della società feudale nel suo momento di massima espansione. Negli ultimi ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...