NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] erano stati privati dal Vitelleschi dei loro possedimenti feudali per aver aiutato Antonio da Pontedera; i pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982; C. Vasoli, Poggio Bracciolini e la polemica ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] , 78, 174, 178, 263; C. Costantini, La Repubblica di Genova nell'età moderna, Torino 1978, ad Indicem e p. 512; S. Zotta, Momenti e problemi di una crisi agraria in uno "stato" feudale napoletano (1585-1615), in Mélanges de l'Ecole française de Rome ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] potere autoritario e di correlativi costumi sociali di ‘ubbidienza feudale’. La nota battuta di Ferdinando II, per la quale di G. De Rosa, T. Gregory, A. Vauchez, III, L’età contemporanea, Roma-Bari 1995, p. 396.
101 Cfr. L’arcivescovo Anastasio ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] quella dei "giovani": "giovani", a qualificare non solo la loro età, dato che tra essi c'erano anche patrizi ormai avanti negli i patriarchi non si fossero mai ingeriti nella materia feudale, lasciando che fossero i rappresentanti della Repubblica a ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Luca Peto e approvati dal pontefice nel 1580.
La revisione dei titoli feudali, decisa da G. XIII il 1° giugno 1580, non andava conferiti gli ordini sacri un anno prima del compimento dell'età fissata dal concilio di Trento e anche fuori dai tempi ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] l'intervento pubblico? Almeno in una prima fase, l'età liberale si pone in aperto dissenso su ogni possibile ingerenza liens de dépendance, Paris 1939 (tr. it.: La società feudale, Torino 1949).
Braudel, F., Afterthoughts on material civilization and ...
Leggi Tutto
Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] epocii lui Ştefan cel Mare (Il modello costantiniano e l’immaginario dell’età di Stefano il Grande), in Ştefan cel Mare şi Sfânt, atlet al latino dominus (romeno: domn), desunto dal lessico feudale della cancelleria ungherese. Al riguardo, dopo le ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] vicariati della Curia romana. L. fu dispensato dal censo feudale di 8000 once d'oro per dieci anni e gli XXIII, ibid., pp. 614-619; G. Vitale, Nobiltà napoletana dell'età durazzesca, in La noblesse dans les territoires angevins à la fin du Moyen ...
Leggi Tutto
HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] ad essa subentrarono altre forme di sovranità d'impronta feudale. In Svevia il duca era in competizione soprattutto invece mancò il legame genealogico con una famiglia principesca dell'età moderna che si richiamasse all'antica casata. Tutt'al più ...
Leggi Tutto
Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] rurale, e con la forma "semi-asiatica e semi-feudale", secondo la definizione di Marx, del sistema zarista di
Matteucci, N., La cultura politica italiana: fra l'insorgenza populistica e l'età delle riforme, in "Il Mulino", 1970, XIX, 207, pp. 5- ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...