EXCADENCIA
AAnna Laura Trombetti Budriesi
Il termine excadencia, dal verbo scado -ere, designa principalmente beni pubblici la cui concessione termina, 'scade', per motivi vari e pertanto ritornano [...] tutti i contratti che comportino diminuzioni e permute di beni feudali; l'unica eccezione è relativa alle excadencie: si permette del canone ed eventualmente delle quote alienabili l'età ruggeriana; è ben documentata infatti l'efficace azione ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] affermati giureconsulti di Genova e, nonostante l'ancor giovane età, cominciò a godere di grande prestigio tra la nobiltà a liberarsi di Genova, pur conservandone l'alta sovranità feudale. Nel dicembre 1463 il re investì Francesco Sforza e la ...
Leggi Tutto
Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] di fronte che indeboliscono ora questo ora quello. Qui si può solo rilevare che all’età comunale segue l’età delle signorie. Sono queste ora di impianto feudale (casa Savoia) ora di estrazione borghese e, in tale senso, popolare. Possiamo definire le ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] Corrado e Obizzino, dei quali solo il primo arrivò all'età adulta e a partire dal 1194 fu associato dal padre ai , pp. 4, 76-84, 161-164; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, I, Pistoia 1897, pp. 102-114; F.L. Mannucci, I marchesi Malaspina ...
Leggi Tutto
Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] patriarchi titolari residenti in Occidente, che fino a tutta l'età moderna rimasero ancora legati all'Oriente dai diritti d'uso altri vescovi anche i patriarchi erano integrati nell'ordinamento feudale del Regno e per questa ragione erano tenuti a ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] che mirava a un rapporto privilegiato con la nobiltà feudale genovese, in particolare i Fieschi, e a 1929, pp. 203, 205; E. Pandiani, La vita della Repubblica di Genova nella età di C. Colombo, Genova 1952, p. 174; C. Celano, Notizie del bello dell ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] la mancanza di dirette responsabilità domestiche (soltanto nel 1118, in età matura, sposò Donata Venier di Andrea, dalla quale non ebbe il Friuli), erano profondamente segnate dalla presenza feudale. Il negoziato si presentò subito assai arduo: ...
Leggi Tutto
Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] questa fase, durante la quale si sviluppò il sistema feudale, la monarchia si adoperò per rafforzare le sue 74) e poi soprattutto con Luigi XVI (1774-92).
L'età della Rivoluzione francese e di Napoleone
Fu la Rivoluzione francese, iniziata ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] del Regno. Egli entrò in contrasto con l'aristocrazia feudale, con la Chiesa e con i rappresentanti delle città scatenata in Europa dalla Rivoluzione francese e dall'età napoleonica. Nel corso dell'Ottocento andò progressivamente democratizzandosi ...
Leggi Tutto
ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] nascita di Ludovico E. dava ancora alla luce Giovanni, morto in tenera età, e nel 1342 partoriva un altro figlio maschio che nel 1355, forza tra i due gruppi in cui era divisa la classe feudale. Sembra che l'influenza di E. sulle decisioni di Pietro ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...