GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] che mirava a un rapporto privilegiato con la nobiltà feudale genovese, in particolare i Fieschi, e a 1929, pp. 203, 205; E. Pandiani, La vita della Repubblica di Genova nella età di C. Colombo, Genova 1952, p. 174; C. Celano, Notizie del bello dell ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] la mancanza di dirette responsabilità domestiche (soltanto nel 1118, in età matura, sposò Donata Venier di Andrea, dalla quale non ebbe il Friuli), erano profondamente segnate dalla presenza feudale. Il negoziato si presentò subito assai arduo: ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] nascita di Ludovico E. dava ancora alla luce Giovanni, morto in tenera età, e nel 1342 partoriva un altro figlio maschio che nel 1355, forza tra i due gruppi in cui era divisa la classe feudale. Sembra che l'influenza di E. sulle decisioni di Pietro ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] ligio" dell'imperatore latino e, come previsto dal diritto feudale, si assunse alcuni obblighi nei suoi confronti.
Dopo questo 237, 273-275, 277 s.; G. Ravegnani, La Romània veneziana, in Storia di Venezia, II, L'età del Comune, Roma 1995, pp. 199 s. ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] ed i rappresentanti delle maggiori famiglie feudali della regione per discutere la . Ceccarelli Lemut, I conti Gherardeschi, in Iceti dirigenti in Toscana nell'età precomunale. Primo Convegno di studi sulla storia dei ceti dirigenti in Toscana ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] , i "de Flexia", i "de Castro". Padrone a titolo feudale di terre in Genova e in Val Bisagno, finanziò le più ardite volta in cui il D. raggiunse il consolato dove, forse per l'età, venne in seguito sostituito dai figli, prima Marchionne e poi Ingone ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] quali si ignora il nome, scomparsi in tenera età.
Il padre Guidocherio, eminente figura della famiglia Ambrogio. Col matrimonio si era legato alla più prestigiosa casata feudale bolognese e, a sottolineare il suo inserimento tra i grandi della ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] X secolo, aventi una propria clientela di natura feudale. Autprando appare però più rappresentativo del ceto superiore G.P. Bognetti, Pensiero e vita a Milano e nel Milanese durante l'età carolingia, in Storia di Milano, II, Milano 1954, p. 785; J. ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] richieste nel momento in cui il M. raggiunse l'età adulta che, come recitano gli stessi documenti, si toccava et al., Cagliari-Sassari 1984, pp. 307-318; R. Pavoni, Signorie feudali fra Genova e Tortona nei secoli XII e XIII, in La storia dei Genovesi ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] sia dalle file della grande e piccola aristocrazia feudale, sia da quelle famiglie cittadine, intermedie fra Emanuele Filiberto sin da quando, al compimento del quattordicesimo anno d'età, il padre gli affidò l'amministrazione del contado d'Asti ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...