I procedimenti industrialí di preparazione dell'alcool dalle materie zuccherine non hanno subìto miglioramenti di particolare interesse durante il periodo 1939-46, stante l'alto grado di perfezionamento [...] i catalizzatori e la temperatura di reazione, dall'alcool possono inoltre prodursi direttamente alcoli superiori, acetato d'etile, etere etìlico (in luogo del processo all'acido solforico), etilene e ossido di etilene a loro volta basi di nuove ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] approccio di tipo cinetico allo studio della velocità di reazione, propose una formula che rappresentava la quantità di etere generata ogni istante in rapporto al prodotto delle 'masse attive' delle sostanze presenti. Infatti, dato un sistema liquido ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] di t. della fisica classica viene profondamente rivisto nella teoria della relatività einsteiniana, che non solo nega l'esistenza dell'etere, ossia dell'unico ente capace di costituire un sistema di riferimento assoluto sia per lo spazio che per il t ...
Leggi Tutto
vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] del metavanadato ammonico. Tetracloruro di v. Sale del v. tetravalente, di formula VCl4. È un liquido rosso, solubile in alcol ed etere, ottenibile per azione del cloro secco sul v. a 300 °C. Si decompone lentamente in tricloruro di v. (VCl3) e cloro ...
Leggi Tutto
PROTEINE (XXVIII, p. 371)
Rodolfo MARGARIA
Le proteine sono i costituenti organici più caratteristici del protoplasma vivente. Per quanto i glucidi e i lipidi siano anch'essi costituenti essenziali del [...] che penetrano facilmente nelle cellule soltanto quelle sostanze che sono molto solubili nei lipidi, quali il CO2, l'etere, ecc. Anche la miosina, la proteina responsabile per l'accorciamento contrattile dei muscoli, è probabilmente una lipoproteina ...
Leggi Tutto
Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] L.-A.-P. Hérissant e P.-J. Macquer (1763) proposero l’olio di Dippel, l’olio chiaro di trementina, l’etere ben rettificato; l’italiano G. Fabroni indicò il solvente economico della g.: il petrolio. La prima applicazione con vero carattere industriale ...
Leggi Tutto
Polisaccaride largamente diffuso nel regno vegetale, dove costituisce il componente base della parete cellulare.
Chimica
La c. è sintetizzata nei vegetali a partire da carboidrati più semplici, a loro [...] sono rappresentati dagli esteri con acidi inorganici e con acidi organici (acetato, propionato, butirrato di c.), dagli eteri, alcuni dei quali solubili in acqua (carbossimetilcellulosa), altri insolubili in acqua ma solubili nei solventi organici ...
Leggi Tutto
Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] III 109 a. ◆ [RGR] Tensore di E.: v. varietà riemanniane: VI 501 d. ◆ [STF] Teoria costruttiva dell'elettromagnetismo di E.: v. etere: II 507 b. ◆ [MCQ] Teoria dei calori specifici di E.: v. calore specifico dei solidi: I 442 d. ◆ [TRM] Teoria delle ...
Leggi Tutto
La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] per azioni elettrostatiche di dipolo oppure limitare la disponibilità degli elettroni del solido necessarî a formare i legami etero od omopolari con le molecole gasose da adsorbire via via successivamente. Pur tenendo conto dei miglioramenti in tal ...
Leggi Tutto
BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] composti del cobalto (Annales de chimie, t. XXXIII [1799], pp. 113-124); la combustione del fosforo e la sua solubilità nell'etere (ibid., t. XXIV [1797], pp. 57-77).
Negli Elementi di chimica il B. espone distesamente la sua teoria del calorico e ...
Leggi Tutto
etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...