realismo
Nella filosofia scolastica, una delle posizioni nei riguardi del problema degli universali, consistente nell’attribuire ai concetti universali una realtà oggettiva. Nella filosofia moderna, [...] una relazione del tutto estrinseca tra di loro. S’impegnerà poi, principalmente nei Principia ethica (1903; trad. it. Principia ethica), nell’articolare una ontologia realistica, contrapponendo al monismo di Bradley un deciso pluralismo che riconosce ...
Leggi Tutto
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una [...] (1665) scrive: «la natura non ha alcun fine prefisso e […] tutte le c. finali non sono che finzioni umane» (Ethica, I, 36, appendix). Tuttavia è nell’età moderna che la centralità della nozione di c. e del rapporto causale ormai inteso nel senso ...
Leggi Tutto
Nicola d’Oresme Filosofo, matematico e teologo (n. 1320 ca
m. 1382). Insieme a Giovanni Buridano, Alberto di Sassonia e Marsilio di Inghen, è uno dei più importanti esponenti del pensiero scientifico [...] ‘volgarizzazione’ della filosofia voluto dal sovrano, traducendo e commentando in francese le seguenti opere di Aristotele: De caelo, Ethica, Politica e gli Oeconomica. N. fu il primo a utilizzare il volgare francese nella trattazione di argomenti di ...
Leggi Tutto
opinione
Concetto di rilevanza filosofica soprattutto nel pensiero antico, nel quale corrisponde al termine δόξα, che designa in generale tutto ciò che δοκεῖ («sembra, appare»). Originariamente si riferisce [...] (1641; I); Spinoza la riconduce, con l’immaginazione, a una conoscenza di primo grado, la più bassa e incerta (Ethica, post., 1677, II, 40, scol. II); Kant ne richiama il carattere di soggettività, rinvendicando invece ai giudizi sintetici a ...
Leggi Tutto
Nato a Berlino il 17 giugno 1714, morì a Francoforte sull'Oder il z7 maggio 1762. La sua fama è dovuta principalmente all'opuscolo giovanile (1735) Meditationes philosophicae de nonnulus ad poema pertinentibus, [...] per opera del Croce.
Oltre gli scritti estetici citati scrisse una Metaphysica, Halle 1739 (ed. Eberhard 1783), un'Ethica philosophica, ivi 1740, Annotationes in Logicam, ivi 1761. Postumi furono editi il ivs naturae, ivi 1765 e la Philosophia ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] al suono, la Fisica circa il tempo, il De caelo per la questione della musica mundana, la Politica o l'Ethica Nicomachea sui problemi della socializzazione della pratica musicale. Accanto alle opere di Aristotele tradotte in latino, le sezioni XI e ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] tragedie di Euripide e quelle di Sofocle, le opere filosofico-morali di Aristotele, come i Magna moralia, l'Ethica Nicomachea, l'Ethica Eudemea, e l'Isagoge del neoplatonico Porfirio. Modesta, rispetto al XII sec., la riproduzione di testi giuridici ...
Leggi Tutto
Peripatetici
Marta Cristiani
. Discepoli della scuola di Aristotele, aperta ad Atene negli edifici già adibiti al culto di Apollo Licio (Liceo), così detti, secondo un'etimologia universalmente nota, [...] la filosofia aristotelica pone la felicità nella contemplazione del vero (in Cv IV XVII 9 si rinvia al libro X dell'Ethica, prima ancora che al testo evangelico [Luc. 10, 38 ss.] per dimostrare la superiorità della vita contemplativa. Sulla perfetta ...
Leggi Tutto
appetito
Sofia Vanni Rovighi
È il moto dell'animo per cui si tende a un oggetto, la " tendenza ", il " desiderio ", l'" inclinazione ", e si distingue dalla facoltà conoscitiva, per la quale un oggetto [...] movetur nisi propter aliquod bonum. Actus igitur omnis per suam ipsam rationem quoddam bonum est ", dice Alberto Magno nella parafrasi dell'Ethica (I III 4; ed. Borgnet VII 35). A ogni grado nell'essere corrisponde un certo grado di a. del bene ...
Leggi Tutto
Guardini, Romano
W. Theodor Elwert
Teologo e filosofo (Verona 1885 - Monaco di Baviera 1968), di padre italiano trasferitosi in Germania; frequentò il liceo e il seminario a Magonza (Mainz), studiò [...] quale, intenzionalmente e ragionevolmente, rinunziò alla rima e al metro.
Bibl. - A. Babolin, R. G. interprete di D., in " Ethica " VI (1967) 125-127; F. Heer, Der Glaube und die moderne Welt. Dem Gedenken R. Guardinis (necrologio), in " Universitas ...
Leggi Tutto
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...