Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] , 1987¹⁰.
L. Rognoni, Fenomenologia della musica radicale, Roma-Bari 1966.
C. Dahlhaus, Musikästhetik, Köln 1967.
D. Zoltai, Ethos und Affekt; Geschichte der philosophischen Musikästhetik von den Anfängen bis zu Hegel, Budapest 1970.
H.H. Eggebrecht ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] , a terrazze sovrapposte, si spiana nei profili obliqui del crescendo e del diminuendo o si trasforma nel contrasto di ethos tra maggiore e minore: chiaroscuro d'indole armonica e sentimentale, oltre che dinamica.
Il concerto grosso (v. oltre) offre ...
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La specificazione e la caratterizzazione dipendono dalle definizioni che la legge dà della violazione della norma, dalla natura del conflitto, e dall'uso che di quelle definizioni viene fatto nel concreto [...] società è composta di gruppi, e che ogni gruppo è dotato d'una propria cultura, cioè d'un insieme di credenze, ethos, norme, ecc. Fra questi gruppi esiste comunanza di certi valori, ammessi in maniera permanente. Questi valori, generalmente accettati ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] bontà degli effetti inintenzionali: "Divenne parte dell'ethos della società aperta il fatto che fosse meglio società che così agivano prosperavano più degli altri [...]. Tale ethos nella sua forma più pura considera come dovere primario perseguire ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] del 2 giugno cadono quasi nel ripostiglio della memoria pubblica. Ma al clima generale di rimozione e/o di revisione dell’ethos civico-patriottico e del suo bagaglio di memoria repubblicana antifascista non si sottrae nemmeno il 25 aprile. Vero è che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] non stancare l’uditorio. L’arte retorica insegna inoltre a tenere conto di altri fattori di persuasione, quali il carattere (ethos) dell’oratore, che deve risultare credibile, e le passioni (pathe) degli ascoltatori, che li inclinano a un certo tipo ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] luogo le Sacre Scritture, anche agli esempi della tradizione culturale greca e romana che adattò alle diverse esigenze dell'ethos cristiano mediante una operazione di trasposizione simbolica che generò, di fatto, in numerosi casi, una vera e propria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla logica tradizionale la logica umanistica si distingue per il rifiuto del tecnicismo [...] a un individuo e allora l’abito è hexis (basato sul carattere e le attitudini) o a una collettività e l’abito è ethos (basato sugli usi e i costumi). La capacità acquisita attraverso gli abiti è un possesso (l’incapacità, una privazione) che risulta ...
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MISASI, Nicola
Vittorio Cappelli
MISASI, Nicola. – Nacque a Cosenza il 4 maggio 1850 da Francesco Saverio, ispettore carcerario, e da Giuseppina De Angelis.
Cresciuto nell’ambiente della piccola borghesia [...] ’aspetto documentaristico, dal realismo della letteratura meridionale, e, per quello ideologico-sentimentale, dalla cultura e dall’ethos calabrese […]. Il Misasi […] rivisita, con animo – si direbbe – rapito, tutti i miti della etnia calabrese (dalla ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] direttamente dall'Helenos nell'Ilioùpersis di Polignoto. T. sembra infatti portare alle estreme conseguenze l'estetica dell'èthos senza partecipare del nuovo umanesimo della sofistica, trovandosi perciò ad un punto morto, all'ermetismo del non ...
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ethos
èthos 〈ètos〉 s. m. [traslitt. del gr. ἦϑος]. – Nel linguaggio filos. e delle scienze sociali, il costume, la norma di vita, la convinzione e il comportamento pratico dell’uomo e delle società umane, e gli istituti con cui si manifestano...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...