DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] i metodi e la mentalità. Altri sostengono invece che esse porteranno una nota particolare, infondendo nella pratica professionale un ethos meno formalistico e più centrato sulla persona. Tuttavia mancano ancora i dati che possano confermare l'una o l ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] due anni, scene ricostruite di scontri a fuoco tra partigiani e ultimi fascisti che non intendono arrendersi, ma c’è un ethos che sembra partire dalle cose rendendole partecipi di una nuova storia. E c’è soprattutto il senso di una città che esce ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] -410; L. Kunz, Die Tonartenlehre des B., in Kirchenmusikalisches Jahrbuch, XXXI (1936), pp. 13-20; L. Schrade, Das propädeutische Ethos in der Musikanschauung des B., in Zeitschrift für Gesch. der Erziehung und des Unterrichts, XX (1930), pp. 179-215 ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] l'evidente rinnovamento in Uganda e in Eritrea non erano che due scenari significativi tra i tanti possibili - suggeriva che l'ethos della comunità africana era stato ed era tuttora una ricca fonte di ispirazione creativa, di civiltà, di capacità di ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] e pianeti) calcolate con i metodi tradizionali e alla possibile influenza delle stelle raggruppate nei nakṣatra. L'ethos indiano e l'astronomia tradizionale continuano quindi a essere inseparabili.
Il periodo babilonese e greco-babilonese
di David ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] uno Dio / solo ed esterno, che tutto 'l ciel move, / non moto, con amore e con disio (XXIV 130-132).
In modo più legato all'ethos cristiano, Dio è l'a. che si era spento per l'uomo a causa del peccato originale, e si è poi racceso nel ventre di Maria ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] dalla politica, vista come una ‛sporca faccenda'.
In futuro il protestantesimo dovrà cercare di contribuire alla formazione di un ethos politico che possa essere vincolante per tutti e che metta in primo piano la dignità e i diritti dell'uomo ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] esclusivi, riservati, contribuiscono comunemente a un'appropriata educazione. Questa classe dirigente (relativamente) chiusa ha spesso un ethos suo proprio che comporta la scelta della vita pubblica come la più appropriata e forse come un dovere ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] (là dove, almeno, membri dell'aristocrazia rurale si inurbarono precocemente), ma sostanzialmente omogenea come comportamento, perché l'ethos cavalleresco era qui frutto dell'elaborazione della cultura urbana. E questo contribuisce a spiegare una ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] ormai operante in proprio sul Bosforo), dilatava in compenso la sua anima occidentale, e dell'Occidente rifletteva la cultura, l'"ethos" dominante, che era quello di un mondo da un lato in enorme espansione (non aveva appena schiacciato l'Oriente ...
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ethos
èthos 〈ètos〉 s. m. [traslitt. del gr. ἦϑος]. – Nel linguaggio filos. e delle scienze sociali, il costume, la norma di vita, la convinzione e il comportamento pratico dell’uomo e delle società umane, e gli istituti con cui si manifestano...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...