Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , "Roma nel Rinascimento", 1998, pp. 17-21.
M. Pellegrini, Da Iacopo Ammannati Piccolomini a Paolo Cortesi. Lineamenti dell'ethos cardinalizio in età rinascimentale, ibid., pp. 23-44.
S. Petrocchi, Ancora su Giuliano Amidei, artista della corte di ...
Leggi Tutto
Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] G. Paparelli, " Galeotto fu il libro e chi lo scrisse ". Interpretazione di F., Napoli 1954 (rist., rivisto e aggiornato, con il titolo Ethos e pathos nell'episodio di F. da R., in Questioni dantesche, ibid. 1967, 133-179); D. Alighieri, La D.C., a c ...
Leggi Tutto
Etologia
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Introduzione
L'etologia, o studio comparato del comportamento, è una scienza biologica che può essere definita 'biologia del comportamento'; analogamente alla disciplina [...] che vieta di uccidere i conspecifici si sovrappone un filtro normativo culturale che impone di eseguire il comportamento opposto. L'ethos della guerra è un recente prodotto culturale che, per quanto si ricolleghi alla difesa del gruppo familiare, va ...
Leggi Tutto
Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] Con questa nuova definizione si può dimostrare che la stessa cosmologia tradizionale riflette una serie di principî fondamentali relativi all'ethos e alla visione del mondo.
Il folklorismo
Il folklorismo è un fenomeno di antica data di cui però gli ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] conduttori, lasciati liberi di raggiungere il loro equilibrio elettrico. Alcuni fisici tedeschi, stretti nella morsa dell'ethos della misurazione esatta, non avrebbero trattato con la stessa disinvoltura mostrata da Hertz i valori numerici ricavati ...
Leggi Tutto
Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] della Gallia; una certa pesantezza e consistenza volumetrica, una ricerca della espressività dei visi che devono esprimere un ethos quale che sia; una indifferenza già "medievale" per le proporzioni dei corpi e delle loro parti; la scissione ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] ), in La storia dei Giubilei, II, pp. 56-73; M. Pellegrini, Da Iacopo Ammannati a Paolo Cortesi. Lineamenti dell'ethos cardinalizio in età rinascimentale, "Roma nel Rinascimento", 1998, pp. 23-44. Per l'attività culturale: L. Bertalot, Lauri Quirini ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] cinque discipline, infatti, egli scrive che noi spesso diamo loro "il nome di scienze (epistẽmai) per obbedire alla consuetudine (éthos)" (533 d 4-5), mentre più appropriato sarebbe parlare di homología, ossia di un accordo o di una convenzione, dato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] utopia e distopia. Nei racconti che formano il dittico delle Storie naturali e di Vizio di forma per un verso emerge l’ethos di chi nell’interrogare la natura non lesina sforzi per conoscerne i comportamenti e vincerne l’entropia, per un altro verso ...
Leggi Tutto
Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] - basato sulle municipalità, sul capitalismo paternalistico o assistenziale, sulla confederazione di aziende familiari - e infine un ethos che riesce a conciliare individualismo e concorrenza con il senso della comunità e della cooperazione. Solo ...
Leggi Tutto
ethos
èthos 〈ètos〉 s. m. [traslitt. del gr. ἦϑος]. – Nel linguaggio filos. e delle scienze sociali, il costume, la norma di vita, la convinzione e il comportamento pratico dell’uomo e delle società umane, e gli istituti con cui si manifestano...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...