BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , p. 285). Non mancheranno favorevoli ripercussioni dell'opera nel mondo protestante attraverso un'ampia recensione apparsa sugli Acta eruditorum di Lipsia (1° per la "felicità", la sensibilità più etica che teologica quale risposta all'attesa di ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] Nel 1956 Wojtyla ebbe la cattedra di teologia morale ed etica nel seminario maggiore di Cracovia e nell'Università Cattolica di i roghi e le guerre religiose che seguirono la riforma protestante (maggio 1995, nella Repubblica Ceca), per le posizioni ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] cattedrale di S. Vigilio ebbe vicende travagliate. Disertato sin dall'inizio dai protestanti, venne trasferito a Bologna da Paolo III il 10 marzo 1547; , contrapposero all'utile individuale dell'etica illuministica la funzione sociale della religione ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] scuole vivono in buon accordo e non si notano voci di protesta degne di rilievo; le vecchie tradizioni ancora resistono sebbene fra le e filosofica da seguirsi per quanto concerne sia il lato etico sia l'analisi della realtà delle cose: nel medesimo ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] visto coll'utilizzo della sorella Giulia - degli scrupoli provenienti dall'etica. In fin dei conti è stato Farnese a collocare la sorella stata - nel sommarsi dei livori di Pasquino e dell'avversione protestante - la nomea di papa Farnese e in vita e ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] senza nome.
L'avatāra più interessante e più fecondo di implicazioni etico-religiose per la storia dell'induismo fino ai nostri tempi è pressione sul potere creati da Gāndhī, come il digiuno e la protesta non-violenta, il cui uso, del resto, si è ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] creativa dell'uomo (cfr. specialmente l'Etica di Spinoza). Anche i fisiocrati francesi consideravano
Tillich, P., The protestant era, Chicago 1948 (tr. it.: L'era protestante, Torino 1972).
Tillich, P., Systematic theology, vol. I, Chicago 1951. ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , a mio debole parere, riuscita così bene nel suo impegno contro i protestanti; il che non già ad alcuno suo difetto, ma alla qualità della ecclesiastico vedono un grave problema politico, oltre che etico. «Si può ritardare per poco, ma Febronio ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] radicali modificazioni del concetto d'autorità sono dovute alla Riforma protestante, all'individualismo che ne scaturisce, e alle nuove realtà gli è più congeniale) e su di una nuova etica della prestazione. Pur partendo da presupposti molto lontani ( ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] e quindi a una grave condanna come divulgatore della dottrina protestante - che il C., insieme con il fratello, organizzò , che sono approvate da Dio" (ibid., p. 154). Etica peraltro aperta alla dimensione sociale: "gli uomini sono prodotti da ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...