FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] amicizia dopo una fugace passione amorosa. La F. si preoccupò anche dell'educazione delle figlie secondo validi principi di etica e nel 1830 dedicò loro una raccolta dal titolo Saggio di commedie per fanciulli. Le iniziali cinque commedie divennero ...
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BALDINOTTI, Cesare
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 12 luglio 1747, monaco dell'Ordine benedettino olivetano, fu abate nel convento fiorentino di S. Miniato al Monte. Nel 1774 venne chiamato [...] , Metaphysicam et Logicam continens di W. J. Van's Gravesande (Leidae 1736) e le Istituzioni di Logica, Metafisica ed Etica di F. Soave (Milano 1791).
Nel novembre del 1796, quando era stata già riaperta l'università di Pavia, Lorenzo Mascheroni ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] delle Bucoliche si allontana per cedere il posto a un più immediato senso delle cose, a una severa poesia dell'etica umana. La concezione virgiliana della vita è ormai nelle Georgiche dominata dal senso del dolore; mali di ogni sorta, difficoltà ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] (v. i contributi di Greeley; v. Rotter, 1979). Parimenti, la nostra concezione può contribuire alla fondazione antropologica di un'etica - e di una pedagogia - sessuale più adeguata alla natura dell'uomo; potrebbe costituire un aiuto a orientarsi e a ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Qui egli si occupò in primo luogo di problemi di etica sociale ed economica, come mostrano le Quaestiones che verranno pure le risposte a questioni di carattere teologico o di etica sociale, sono raccolti negli Opuscula, Venetiis 1506, Parisiis 1511 ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] proclamato negli anni giovanili si sostituì un vero e proprio apprendistato aristotelico, orientato essenzialmente sui testi dell'etica e della retorica (e documentabile in varia misura nell'intero arco dell'attività letteraria del C., dagli ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] dei rapporti umani e di lavoro, è una coscienza critica che pensa e agisce secondo la norma di una concreta etica del gusto.
Nel 1947, convinta da Balbo, si iscrive al Partito comunista italiano (PCI). Lo abbandonerà silenziosamente nel 1952. Tra ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] al 1967.
Nel periodo, che va dal 1920 al 1938, il D. venne anche accentuando il suo interesse per i problemi di etica e di filosofia politica. Sul terreno della filosofia sociale, sostenne che "lo Stato, nella sua più alta e perfetta espressione, non ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] del testo.
La Maschera ha un fondo comico cui fanno eco i Sonetti berneschi (Verona 1627) ma anche una spregiudicatezza etica che si riflette in alcuni temi dei Discorsi sopra le Morali di Aristotele a Nicomaco (Venezia 1627), come mette in luce ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] esempi di latinità classica e discussioni morali, dove è evidente l'influsso degli Adagia di Erasmo e del commento all'Etica aristotelica del Lefèvre d'Étaples, ed all'anno seguente il poemetto in tre libri sulla conquista di Genova, nonché quello ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...