Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] implica un rapporto tra la verità intesa come bene e la menzogna ritenuta di per sé un male. Tale tensione etica rendeva plausibile, nel diritto greco e romano che la codificarono, l'interpretazione della tortura come atto praticato anche pro reo ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] si manifesta nella realtà storica.
Già nell'anno accademico 1873-74 il F. affiancò all'insegnamento ufficiale un corso sull'etica e sullo Stato nell'antichità greca e nel 1876-77 un corso di storia della filosofia del diritto. La lunga permanenza ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] non solo artistici e storici, ma più latamente civici ed etici, che abbracciavano in uno l’edificio «storico» da preservarsi e essere privata o pubblica; l’altra ai valori storici, etici e culturali, sempre e comunque di pertinenza pubblica, cioè ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] saggi del C. (poi raccolti nel quinto volume delle Opere), ma fece spicco fra essi la Introduzione alla vita etica, pubblicata prima a puntate sulla rivista Filosofia e poi in volume nelle edizioni della stessa rivista (1953), ristampata nel ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] tra i 41 elettori del doge Sebastiano Venier e appena quattro giorni dopo fu nominato censore, magistratura a forte valenza etica alla quale di solito erano chiamati patrizi dall'esemplare condotta morale: e che in tal concetto il G. fosse tenuto ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] manualistica dell'epoca, in vista, soprattutto, della pratica confessionale. Nella prospettiva di una morale concepita come etica normativa, come un insieme di principi dottrinali finalizzati alla corretta soluzione dei singoli casi e al giudizio ...
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Costituzione formale-costituzione materiale
Cesare Pinelli
Nel lessico dei costituzionalisti italiani della seconda metà del 20° sec., la coppia concettuale «costituzione formale-costituzione materiale» [...] nelle violazioni non sanzionate o non sanzionabili del testo il tradimento da parte dei partiti di una tensione etica pur ormai trasfusa nel diritto costituzionale positivo.
A prevalere nella scienza costituzionalistica fu invece la versione, ridotta ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] Stagnino, s.d.; esemplare alla Bibl. Marciana), in cui ritornano le medesime autorit.- della prova giovanile: Platone, l'Etica Nicomachea, Cicerone, s. Agostino, Marsilio Ficino. Nel frattempo, erano apparse a stampa anche le sue lecturae sul Corpus ...
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Atto o comportamento che faccia uso della forza fisica (con o senza l’impiego di armi o di altri mezzi d’offesa) per recare danno ad altri nella persona o nei beni o diritti. In senso più ampio, l’abuso [...] di contestazione e rifiuto globale della legittimità del sistema sociale nel nome di una diversa legittimità, implica una visione etica della v. che suscita aspre polemiche ideologiche specialmente quando essa assume i toni estremi del terrorismo. ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] a scopo di sperimentazione derivò la formulazione del codice di N., approvato nel 1946, che definisce i principi etici della sperimentazione clinica su soggetti umani. Il codice si articola in 10 punti che pongono a fondamento della sperimentazione ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...