Federica Pagliani
Abstract
La crisi economica incide nei rapporti di diritto contrattuale, in particolare, nei contratti a lungo termine, in cui le parti non esauriscono il rapporto alla stipula, [...] sciolto che per mutuo consenso o per cause ammesse dalla legge» (art. 1372 c.c.). La norma ha una ragione etica e una funzionale: la necessità di onorare gli impegni assunti esprime una regola morale prima che giuridica (pacta sunt servanda), né ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] Gioberti, caldeggiò l'introduzione dell'insegnamento della filosofia sociale, intesa come sintesi della filosofia giuridica, economica ed etica. Nell'avvertenza riassumeva il proprio pensiero dicendo che si era proposto di "provare ad un tempo che il ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] a seconda dell'oggetto e del fine specifico le scienze intellettuali da quelle morali, e, al loro interno, l'etica e la giurisprudenza, le quali preparano i materiali della politica e dell'economia. Mentre queste ultime ricercano non il giusto ...
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Riconoscimento del figlio e gestazione per altri
Francesco Paolo Patti
La Corte costituzionale è stata chiamata a pronunciarsi sulla legittimità dell’art. 263 c.c., nella parte in cui non prevede che [...] non convenirsi con chi in senso critico rileva che non si devono confondere i due piani, «quello della valutazione etica e del trattamento giuridico della maternità per sostituzione intesa come pratica posta in essere dagli adulti per realizzare l ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] (una peste anch’essa storica). Su queste basi Nenna gioca a rifondere una materia altamente impegnativa come la questione etica e politico-legale della nobiltà (da interpretare in filigrana come un fitto confronto con la realtà sociale del ducato ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] unite alle Epistole di Isocrate (Helmst. 902); tutte le opere di Senofonte; di Platone "quidquid scripsit"; di Aristotele l'Etica Εὐδήμια, i tre libri della Rhetorica, l'Opus rhetoricum ad Alexandrum, De vaticinio in somniis, De his quae in orbe ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] . 556 s.; G. Mancini, XI Colloquio internazionale romanistico-canonistico della Pontificia Università Lateranense (22-25 maggio 1996). Etica e diritto nella formazione dei moderni ordinamenti giuridici, in Index, XXV (1997), pp. 783 s. Si veda anche ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] filosofia antica e medievale
Dall’equazione di scienza e virtù, connessa all’eudemonismo che caratterizza tutta l’etica socratica, implicitamente deriva una concezione della l. come meta raggiungibile attraverso la scienza. Questa concezione ritorna ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] di relazione porta a una distinzione tra m. personale e m. biologica dell’organismo, con gravi implicazioni di natura etica: se la m. della persona potesse verificarsi prima della m. reale dell’organismo, si dischiuderebbe, infatti, la possibilità di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] larga e omogenea che non fosse quella delle repubbliche medievali, gli sottomette ogni persona o classe, gli subordina ogni attività etica o religiosa, cioè l'anima oltre che il corpo, considera il principe come lo stato o l'interesse generale fatto ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...