Benedettino (n. Bari metà del sec. 12º circa - m. primi del sec. 13º), maestro nella Badia di Cava, scrisse un'opera De septem sigillis (conservata in un codice di quella badia), che è interessante per [...] la teoria dell'etica e per la storia del metodo scolastico, rifacendosi egli al metodo dei Vittorini e a quello di P. Lombardo. ...
Leggi Tutto
socinianésimo Dottrina teologico-morale elaborata e sistemata nel 16° sec. da Fausto e Lelio (1525-1562) Socini. I suoi elementi centrali sono il razionalismo religioso, per cui nella Sacra Scrittura non [...] , e il principio della tolleranza religiosa. Questi temi sono fondati sulla concezione della religione cristiana come via puramente etica per raggiungere la salvezza, rivelataci con i suoi precetti dall'uomo divino, ma mero uomo, Gesù Cristo. Il ...
Leggi Tutto
Teologo (Flensburg 1808 - Copenaghen 1884). Prof. di teologia a Copenaghen (1840) e dal 1854 vescovo luterano di Copenaghen. Subì l'influsso del misticismo di F. Baader, poi della filosofia hegeliana; [...] scrisse Den christelige dogmatik ("La dogmatica cristiana", 1849) e Den christelige ethik ("L'etica cristiana", 2 voll., 1871-78). Polemizzò con Kierkegaard che aveva attaccato come "falsificazione del cristianesimo" la tendenza di M. a conciliare ...
Leggi Tutto
Teologo protestante (Poznań 1799 - Heidelberg 1867), prof. di storia del cristianesimo nei seminarî di Wittemberg (1828) e di Heidelberg (1837). Formatosi sotto l'influenza della spiritualità pietista, [...] studiò il processo di spiritualizzazione dell'uomo e del mondo nel quadro della storia religiosa ed etica dell'umanità. Conservatore in materia di critica biblica, come storico del cristianesimo ritenne lo sviluppo del cristianesimo in senso ...
Leggi Tutto
Teologo russo-ortodosso (gov. di Orël 1815 - Vyšinskaja Pustyn´ 1894), prof. di filosofia e di morale a Olonec, poi rettore dell'Accademia ecclesiastica di Pietroburgo. Nel 1847 si recò per sette anni [...] nell'oriente balcanico, dove imparò il greco e studiò le istituzioni monastiche e la tradizione etica della Chiesa ortodossa. Nel 1859 fu vescovo di Tambov e quindi di Vladimir. Nel 1866 si ritirò a vita monastica e nel 1872 si rinchiuse in una cella ...
Leggi Tutto
Teologo protestante tedesco (Melkow, Sassonia, 1846 - Marburgo 1922). Docente a Halle dal 1875, poi all'univ. di Marburgo (dal 1879), dove la sua lunga attività determinò l'impronta caratteristica della [...] , da sola, non è in grado di rispondere ai quesiti che pone, e perciò conduce alla religione; d'altra parte, l'etica è concepibile soltanto nella storia, in quanto questa è la vita personale degli individui; da qui sorge la ricca problematica dei ...
Leggi Tutto
Divinità della religione vedica. Nonostante l’esiguità della sua presenza nelle scritture vediche, è una figura importante di divinità, connessa con la fecondità naturale, in quanto datore di pioggia, [...] : le sue manifestazioni comprendono il tuono e il fulmine e si estendono anche all’esercizio di un’attività nella sfera etica secondo il modulo universalmente diffuso di una sanzione punitiva esercitata dalla divinità con mezzi meteorici violenti. ...
Leggi Tutto
Teologo protestante (Zell, Schweinfurt, 1702 - Wolfenbüttel 1749). S'impegnò in una traduzione tedesca della Bibbia (Bibbia di Wertheim), della quale uscì solo il Pentateuco (1735), sequestrato dalle autorità [...] per l'atteggiamento critico dell'autore di fronte alle profezie e ai miracoli. Obbligato a ritirarsi a Wolfenbüttel, curò tra l'altro la versione in tedesco dell'Etica di Spinoza (1744). ...
Leggi Tutto
doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] concetto di dovere implica la nozione di una fonte legislatrice, cioè di un'autorità da cui la legge deriva. Per l'etica stoica la Natura, cioè una voce superiore all'uomo, quella del Logos universale, rappresenta il principio di razionalità da cui ...
Leggi Tutto
Teologo e storico luterano (Gottinga 1789 - Berlino 1850), di origine israelita (il suo nome era David Mendel); convertitosi (1806), fu prof. nelle univ. di Heidelberg (1812) e Berlino (1813). Scrisse [...] fino a Bonifacio VIII (6 voll., 1825-52) concepita in opposizione alle teorie di D. F. Strauss; opere di teologia ed etica avverse al razionalismo e all'hegelismo e piuttosto nel senso del nuovo "pietismo scientifico". Insieme con C. J. Nitzsch e J ...
Leggi Tutto
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...