BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] poteri l'intiera nazione rappresenti".
Le vedute politiche dei Bandiera erano integrate in una più generale concezione etica religiosa della vita dell'uomo. I "principii morali" degli statuti dell'Esperia affermavano infatti la inscindibilità della ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] Gentile, parte dall'assunto che la dottrina marxista sia una coerente filosofia della storia che però non dà fondamento etico al socialismo, inteso "come disegno ideale di giustizia" (p. 93). Di tale fondazione, necessaria per rendere "la visione del ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] . In maniera convincente l’autore dimostrò che la crisi militare italiana fu un riflesso della più generale crisi etica e politica che l’Italia stava attraversando. Dopo aver evidenziato gli aspetti deficitari di diversi Stati italiani, Pieri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] , del resto, sul filo di una ricerca in cui la vasta erudizione era messa al servizio di una chiara causa etico-politica: la vocazione unitaria del Mezzogiorno italiano dalle origini medievali fino al Risorgimento. Ne è prova la sua opera maggiore ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] di origine indiana; opere di scienza politica e di governo (Siyāset-nāme di Niẓām al-Mulk, 11° sec.), e di etica e parenetica (Qābūs-nāme di Kai Kāwus ibn Iskandar, 11° sec.), preziose come documento storico-culturale oltre che modello di asciutta ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] durante il governo di Caetano, ebbe un totale collasso; ma la crisi era ancora più profonda, toccando l'etica stessa della vita artistica. Un fantomatico Fronte d'azione popolare degli artisti plastici riuniva quei mediocri che volevano approfittare ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] forma flessibile ma moderata di sufismo.La concezione di al-Ghazzālī è una mescolanza di filosofia greca - in particolare l'etica aristotelica -, di teologia musulmana, di prassi islamica e di sufismo moderato, e definirà d'ora in poi l'ortodossia ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] , amministratore della S. Casa di Loreto, che coinvolse moralmente anche il C., già incaricato di legislazione ed etica nell'istituto tecnico di Camerino, allora professore di economia politica e statistica in quella università (1881-1883).
Svanita ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] di dirigente dell'organizzazione. In totale sintonia con Bordiga, il G. considerava il partito portatore di una "disciplina etica" che occorreva preservare da contaminazioni. Tale atteggiamento era alla base del rifiuto, non condiviso da A. Gramsci ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] , quali la volontà (tendenza al piacere) e il giudizio (paragone tra il piacere e il dolore). In sostanza l'etica, nel B., atteggiata in duplice chiave, edonistica e intellettualistica, non rappresenta una soluzione originale - derivata com'è dalla ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...