Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] all'Est, Napoli 1985; A. Snejdarek, C. Mazurowa-Chateau, La nouvelle Europe Centrale, Parigi 1986; A. Michnik, Etica della resistenza, Milano 1986; J. Karpinski, Taternictwo nizinne, Instytut Literacki, Parigi 1988; D. Cecuda, Leksykon opozycji ...
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austro-marxismo
Denominazione di una corrente di pensiero sorta in Austria, che sottopose a revisione alcune problematiche del marxismo negli anni precedenti la Prima guerra mondiale. L’a.-m., rappresentato [...] le interpretazioni meccanicistiche del pensiero di Marx, fatte proprie da alcuni socialdemocratici tedeschi, di rivalutarne la dimensione etica in senso kantiano. Inoltre l’a.-m. vide nella lotta democratica parlamentare la via maestra per il ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] rinnovamento radicale, nel periodo Song, degli studi dei Classici, interpretati non più in un contesto ritualistico, ma come un'etica individuale e critica.
Per il mondo intellettuale dei Song si tratta di cercare una nuova visione sintetica dopo il ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] e Biografia,Milano 1915, pp. 69-68, e ediz. cit. del 1953, pp. 89-98); La volontà è il bene - Etica e religione,Roma 1911 (poi in Etica e Biografia,cit. 1953, pp. 3-32); Gli scritti di Giovanni Vailati,in Nuova Antologia,Serie 5,n. 152, 1911, pp ...
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Cavalleria
Jean Flori
La cavalleria nacque intorno all'anno Mille in seguito alle trasformazioni sociali e politiche dell'epoca feudale, all'accresciuto ruolo dei castelli e dei guerrieri che li abitavano, [...] un'efficace protezione contro le frecce e i colpi di spada, e scomparve solo in seguito ai progressi dell'artiglieria.
L'etica cavalleresca pose le basi delle future 'leggi della guerra'. Nel sec. XII, salvo che ai margini dell'Occidente cristiano, i ...
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Famiglia originaria di Sorrento; stabilitasi a Napoli al tempo del re Manfredi, dopo un breve esilio al tempo di Carlo I d'Angiò, che condannò a morte i fratelli Marino, Giacomo e Corrado fautori degli [...] a quello dei Capece. Si ricordano Antonio, giurista e consigliere di Carlo V, l'umanista Scipione e, nel sec. 18º, il teatino Gaetano Maria (1720-1794), prof. di etica e diritto naturale all'univ. di Napoli (1754-69), quindi arcivescovo di Trani. ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] . A quest'ultimo, cui era stato indirizzato dallo Spaventa, per averne consigli sulla redazione della tesi di laurea (Tesi di etica, in particolare sul fondamento del diritto di punire, Giovinazzo 1883), si legò "in una intimità che la più affettuosa ...
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(H̱omeyn·i, Rūḥ Allāh Mūsav·i)
Capo religioso iraniano sciita, nato a Khomein il 17 maggio 1900 (secondo altre fonti il 24 settembre 1902), morto a Teherān il 3 giugno 1989. Terminata la scuola secondaria, [...] il maggior teologo del tempo, l'āyatollāh Baieri, seguendolo poi all'università coranica di Qumm dove si specializzò in etica e giurisprudenza islamica. Dopo la morte del supremo leader religioso sciita Borūǧerdī (1960), K. entrò a pieno titolo nella ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] suo tempo, lo Studio di Pisa, ove ebbe anche le funzioni di assistente del suo maestro per l'insegnamento dell'etica, della matematica e della filosofia. Uomo di solida dottrina e in contatto con gran parte degli eruditi fiorentini suoi contemporanei ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] per Kaplan, non è solo una religione ma un sistema di vita completo, con una sua arte e una sua musica, una sua etica, suoi costumi di gruppo, sue istituzioni, una sua lingua e una sua letteratura. Da Kaplan, e in generale da tutto il movimento, Dio ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...