Piesiewicz, Krzysztof
Serafino Murri
Sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 25 ottobre 1945. Il suo lavoro resta indissolubilmente legato alla figura del regista Krzysztof Kieślowski, in un sodalizio [...] interrogano sul senso dei comandamenti dell'Antico Testamento nella miseria politica e sociale dell'Est europeo. La singolare tensione etica e metafisica che lo attraversa interessò i produttori francesi: così, dopo il bello ma confuso La double vie ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] sul probabilismo (Panormi 1756), il lassismo dei gesuiti, denunciando in esso la più seria minaccia ai fondamenti dell'etica cattolica. Controbattuto dal gesuita F. Burgio, replicò, sotto il falso nome di Ignazio Vivaldi, con delle Riflessioni sopra ...
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Scàlfari, Eugenio. - Giornalista e scrittore italiano (Civitavecchia, Roma, 1924 - Roma 2022). Tra i maggiori editorialisti italiani, fondatore nel 1976 del quotidiano La Repubblica di cui è stato direttore. [...] citati: la raccolta delle sue opere principali e una selezione di articoli pubblicati sotto il titolo La passione dell'etica. Scritti 1963-2012 (2012); Racconto autobiografico (2014); L'allegria, il pianto, la vita (2015); entrambi nel 2019, il testo ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] P. coltivò una varietà d'interessi filosofici e scientifici testimoniata dalla Philosophia peripatetica (pubbl. in trad. ucraina nel 1980-81), basata su corsi tenuti tra il 1707 e il 1709 e comprendente trattati di logica, etica, fisica e matematica. ...
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Filosofo (Mosca 1853 - Uzkoe, Mosca, 1900), figlio dello storico Sergej Michajlovič. Il suo insegnamento universitario a Mosca (iniziato con molto successo nel 1874 con la prolusione Krizis zapadnoj filosofii. [...] e a prepararne molti altri alla posteriore riflessione etico-religiosa dei suoi connazionali. S. tendeva a it. L'avvento dell'anticristo, 1951), tratta fra l'altro dell'etica tolstoiana. Postume furono pubblicate a Pietroburgo le sue "Opere complete" ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] contrasto base è fra aspirazioni comunali e reliquie feudali; per il Sapegno (1934), nella Cronica si coglie il conflitto fra etica astratta e pratica accorta e spregiudicata di un mondo politico in via di assestamento, ma è un errore insistere sull ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] a Cesarini e Ciampoli, era entrato in rapporti con Maffeo Barberini prima che divenisse papa, aderendo già allora all’etica e all’estetica letteraria, moraleggiante ma comunque aperta al marinismo, del ‘circolo barberiniano’. Tra il 1623 e il 1627 ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] articoli spiccarono le note dedicate alla propria regione, parte di un suo più generale "piemontesismo", "prima di tutto di natura etica" (Bobbio, 1990, p. 6), che si era tradotto anche nell'impegno profuso per lo sviluppo culturale di Torino. Un ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] . Nell'opuscolo L'anarchia delineò la sua visione fortemente etica dell'anarchismo, tale per cui i mezzi da esso suo pensiero. Vi si afferma una concezione ormai integralmente etica, volontaristica e gradualista dell'anarchismo, la cui validità ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] e sociali, pp. 81 ss.). Viceversa, lo divise da Sturzo il rifiuto della dimensione metafisica e l'accettazione di un'etica che vede l'essere umano in conflitto con le leggi oggettive della natura per risolvere solidarmente i problemi collettivi (La ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...