DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] giovinezza o sono stati deliberatamente distrutti o ne è stata omessa la trascrizione. Restano, pertanto, solo le rime di riflessione etica di funebre cordoglio, di religiosa ispirazione, di encomio, di celebrazione. E c'è un nesso tra il lirico e il ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] e documentari, in Medioevo. Riv. di storia della filosofia medievale, XXVII, in corso di stampa; R. Lambertini, L'economia e la sua etica: la quaestio di G. da R. su debito pubblico ed usura, ibid.; Dict. de théologie catholique, VII, 2, coll. 1852 ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] facoltà, che sarebbe sorta a Monte Mario, a Roma, doveva essere a suo avviso "un faro di sapere e di etica medica irradiante… sul mondo sanitario, sul mondo universitario, sulla cultura scientifica in Italia" (Cosmacini, p. 276).
Non ne vide però ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] C. Dolcini, Nuove ipotesi e scoperte su Dante, Marsilio e Michele da Cesena. Il nodo degli anni 1324 e 1330, in Etica e politica: le teorie dei frati mendicanti nel Due e Trecento. Atti del Convegno internazionale, Assisi… 1998, Spoleto 1999, pp. 279 ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] Salvo poi a ricomparire, in una nuova forma per conservare alla posterità anche i componimenti meno consigliati sotto il profilo etico.
In questo progetto non rientrano né la stampa patavina di Pier Girolamo Gentile delle Rime sacre (1604), né quella ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] posto dell’ormai anziano Panormita.
Sempre verso il termine della guerra concepì il De principe, nel quale analizzò le virtù etiche e politiche necessarie per ben governare (lo diede poi alle stampe nel 1490), e scrisse il De aspiratione, un trattato ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] di stato era ormai da tempo conchiuso e i lettori sembravano attirati piuttosto da arguti pettegolezzi che dall'antitesi fra etica e politica, sulla quale si era esercitata la meditazione del Boccalini. Ancora oggi il grande commento a Tacito attende ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] del Seicento di scienza politica sciorinanti massimebilicate, rozzamente, tra machiavellismo degradato a furbizia e unzione etica (dove questa diluisce quello sino a renderlo digeribile in un contesto di cattolicesimo imperante), un'ironicapostuma ...
Leggi Tutto
CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] di C. prova invece che la fatalità può essere combattuta. D. Poirion ha parlato giustamente a questo proposito di un'etica del superamento. Alle false apparenze di una certa forma della cortesia, questo gioco esclusivamente maschile, ella oppose l ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] certi versi incompreso in vita, colui che meglio rappresenta nella scultura quella sanguigna, potente tensione innovatrice e quella etica grandiosità, non disgiunte da una linearistica e nobile eleganza formale che furono tra le istanze più vitali e ...
Leggi Tutto
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...