Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] alla justi atque iniusti scientia la divinarum atque humanarum rerum notitia, estendendo il concetto sino a ricomprendervi la religione, l'etica e la conoscenza dei rapporti umani e sociali (v. Piola Caselli, 1902, p. 831; v. Riccobono, 1963, p. 349 ...
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Cristina Campiglio
Abstract
Di fronte a rapporti privatistici con implicazioni transnazionali, l’ordinamento italiano, mentre si coordina con gli ordinamenti degli altri Stati, non rinuncia a preservare [...] un delicato ruolo, sia nella identificazione dei principi etici, economici, politici e sociali operanti nei vari Lo scopo, in altre parole, è di salvaguardare i principi etici, economici, politici e sociali operanti nei vari campi della convivenza ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] al 1967.
Nel periodo, che va dal 1920 al 1938, il D. venne anche accentuando il suo interesse per i problemi di etica e di filosofia politica. Sul terreno della filosofia sociale, sostenne che "lo Stato, nella sua più alta e perfetta espressione, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] di relazione. L’individuo è organismo, e la società è un sistema di relazioni che si attua nella coscienza etica dell’individuo. Volpicelli è chiaro quando denuncia una tendenza di certa parte della scienza giuridica a disconoscere il rapporto tra ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] fu superata quando, con r.d. del 27 luglio 1842, il M. fu nominato per merito professore di "Diritto di natura ed Etica". Rimasta inedita la prolusione al corso del 1842, fu data alle stampe quella dell'anno successivo (Sull'avviamento da darsi agli ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] il loro genero, il quale, entrando a far parte della famiglia dei suoceri, ne assume il cognome.
L'etica confuciana, imperniata sulla perpetuazione della discendenza familiare affinché venga mantenuto il culto degli antenati ha portato all'uso dell ...
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SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] cui aveva diviso il corso di filosofia morale all'università di Glasgow. La prima comprendeva la teologia naturale, la seconda l'etica, la terza il diritto civile e politico, la quarta l'economia politica. È stato discusso dai critici il problema del ...
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MINORENNI
Gislero FLESCH
Mario D'ANIELLO
Delinquenza minorile. - Il problema della delinquenza infantile e dei minori in genere (v. infanzia, XIX, p. 188) è divenuto gravissimo nella maggioranza dei [...] : la difesa del patrimonio biologico e del nucleo familiare, una rigorosa igiene fisica, psichica e specie etica, benessere materiale, sana organizzazione della vita associata dei fanciulli, atta a toglierli dalla strada corrompitrice. Distinguiamo ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] complesso legislativo giustinianeo riemerso nel Medioevo o alla dottrina romanistica fino al Settecento - sia a descrivere l'ispirazione etica di fondo che riconduce il sistema all'ambiente spirituale dell'età di mezzo.
Quanto al primo problema, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] delle passioni individuali, tenuti a freno dal timore di una divinità. Un altro istituto che risulta complementare alla sua filosofia etico-politica è la «legislazione» che, come recita una «degnità»,
considera l’uomo qual è, per farne buoni usi nell ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...