(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] a rischio di perdita di quei connotati emotivi e relazionali sui quali si sono basate le scienze umane e i discorsi etici sul s. nell'intero corso del Novecento (Peirce 1997).
W. Reich, Die Funktion des Orgasmus, Leipzig 1927 (trad. it. Milano 1968 ...
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Livi Bacci, Massimo. - Demografo italiano (n. Firenze 1936), professore nell'università di Firenze dal 1966, presidente (1989-93) dell'Unione internazionale per lo studio scientifico della popolazione, [...] demografica delle società europee, 1977; Popolazione e alimentazione, 1987; Storia minima della popolazione del mondo, 1990; Etica e riproduzione. Un teologo e un demografo a confronto, con E. Chiavacci, 1995; Storia della popolazione italiana ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , e il belga Henri de Man (1885-1953), che era stato critico severo del marxismo in nome di un socialismo nazionale, etico-volontaristico e socio-psicologico in Au-delà du marxisme, 1927, teorizzò in Le socialisme constructif, 1933, un'economia mista ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] che, essenzialmente, li compongono: se non è possibile la 'quadratura del cerchio', è però possibile, seguendo la via etica che ognuno dei termini contiene nel denominatore comune della libertà, ottenere che le scelte abbiano effetti positivi in ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] a designare la giustificazione morale del potere politico in quanto fondato su principî e valori di natura etico-giuridica o etico-sociale.
Nella tradizione occidentale, a partire dalla cultura greca, la questione del fondamento del potere ricorre ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] . Sia in Protagora sia nella sofistica il r. investe non soltanto l’ambito della conoscenza, ma anche quello dell’etica, dove si caratterizza per la negazione dell’esistenza di giudizi e principi morali validi in assoluto. Nel pensiero moderno il ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] di potere diverse da quello politico (per es. il potere economico e mediatico) nella società.
Fini della p. e rapporto tra etica e politica
La p. in generale è stata di volta in volta concepita in modi molto diversi: come ricerca del bene comune ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] third millennium: an ecumenical view, New York 1988.
Küng, H., Projekt Weltethos, München 1990 (tr. it.: Progetto per un'etica mondiale, Milano 1991).
Lodge, D., After Bakhtin. Essays on fiction and criticism, New York-London 1990.
Lyotard, J., La ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1882 - Oxford 1945), fu tra i fondatori del Circolo di Vienna e uno dei maggiori esponenti del neopositivismo, in seno al quale promosse una svolta in nome del fisicalismo: [...] unified science. N. cercò di far valere l'impostazione metodologica del neopositivismo nel campo dei problemi etico-politici ed educativi. In etica sostenne una morale di tipo eudemonistico, mentre in campo pedagogico cercò di realizzare, dirigendo l ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] : i fenomeni sociali di maggior rilievo corrispondono spesso a effetti di questo tipo. L'interesse durevole presentato da L'etica protestante di Weber deriva dal fatto che in questo saggio il mutamento più rilevante dei tempi moderni - la nascita ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...