Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] a una struttura sociale modellata sui bisogni autoritari e bellicosi dello Stato e a conformare la loro coscienza all'etica della violenza, che questa struttura produce, le loro capacità si sviluppano in modo unilaterale e il loro progresso morale ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] che alle affinità nell'impiego dei mezzi e nella tecnica di lotta fa riscontro una disparità nelle motivazioni, nell'etica e negli obiettivi finali, specialmente in quanto nel terrorismo assumono una parte notevole la criminalità politica e quella ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] diciannovesimo e l'inizio del ventesimo, secondo la quale il Rinascimento italiano, aveva per primo formulato un'etica nuova, moderna, "naturale" in contrapposizione all'antiquata moralità cristiana e borghese.
Questa interpretazione della figura del ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] l'anarchismo pacifista ha assunto due forme. Quella di Tolstoj cercò di realizzare in forma concreta e razionale l'etica cristiana. Tolstoj predicò una rivoluzione morale impostata sul rifiuto dell'obbedienza, e Gandhi fu il suo maggiore discepolo ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] istruite, cui veniva contrapposta la semplice e rettilinea etica dell''uomo comune', del piccolo produttore onesto, realtà meramente artificiale dello Stato, e resta ontologicamente ed eticamente al di sopra di essa: rappresenta infatti il patrimonio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] hrsg. H. Wolf, Paderborn-München-Wien-Zürich 2001, 20032, pp. 229-78.
U. Baldini, L’Inquisizione romana e le scienze: etica, ideologia, storia, in L’Inquisizione, Atti del Simposio internazionale, Città del Vaticano (29-31 ottobre 1998), a cura di A ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] giovinezza o sono stati deliberatamente distrutti o ne è stata omessa la trascrizione. Restano, pertanto, solo le rime di riflessione etica di funebre cordoglio, di religiosa ispirazione, di encomio, di celebrazione. E c'è un nesso tra il lirico e il ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] nuova religione veniva accolta e riconosciuta fra le istituzioni dell’Impero.
Da Costantino, infatti, essa fu compresa anzitutto come un’etica: per lui, Gesù Cristo non era tanto il Logos, quanto piuttosto il Nomos, e la religione dei cristiani aveva ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] C. Dolcini, Nuove ipotesi e scoperte su Dante, Marsilio e Michele da Cesena. Il nodo degli anni 1324 e 1330, in Etica e politica: le teorie dei frati mendicanti nel Due e Trecento. Atti del Convegno internazionale, Assisi… 1998, Spoleto 1999, pp. 279 ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] e dell'intero paese attraverso una ridefinizione delle relazioni a livello sociale e politico e, prima ancora, dell'etica dei comportamenti personali.
Il lungo periodo segnato dalla politica di intervento straordinario nel Mezzogiorno si è chiuso ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...