FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] filologici erano per il F. solo uno strumento per penetrare in un'opera che era a suo parere portatrice di un messaggio etico capace di trasformare l'uomo e la società. In questo senso il F. accettava sostanzialmente l'idea, ripresa da D. Rossetti ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] un omaggio all'eroismo di un'intera città, ma intendeva anche riscoprire l'attualità della Resistenza in quei valori etico-politici - la solidarietà, l'altruismo, il ripudio della guerra - che potevano contrastare le tendenze disgregatrici cui era ...
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Riskin, Robert
Anton Giulio Mancino
Commediografo, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 marzo 1897 e morto a Los Angeles il 20 settembre 1955. Con le sue storie [...] ) e dal messaggio positivo trasmesso, a rappresentare con la propria riprovazione e il conclusivo perdono il vero asse etico della vicenda e a frenare l'incauta deriva individualista cui rischierà di cedere anche John Doe, vittima consenziente di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Vettori
Gennaro Maria Barbuto
Nacque a Firenze l’8 novembre del 1474 da Piero e da Caterina Rucellai. Da parte sia di padre sia di madre, dunque, apparteneva al ceto ottimatizio fiorentino [...] al fatalismo, evidenziando il dominio della fortuna sulla virtù. In quest’opera confermava il suo animo estraneo a ideali etico-civili, che caratterizzò anche un suo dialogo sul sacco di Roma.
Dopo la fine della Repubblica, nei Pareri (richiesti ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] nella presentazione diceva di essersi attenuto "alla psicologia ed all'etica dell'Herbart", ma di non voler per questo "chiuder . Croce, Contributo alla critica di me stesso, Napoli 1918 (poi in Etica e politica, Bari 1956, pp. 385-396, 407-411); Id., ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] dal G. era presentato come un diritto profano, impregnato di influenze pagane, e perciò non idoneo come modello di orientamento etico e non applicabile all'interno del sistema giuridico inglese. Il G. era poi personalmente accusato di essere italiano ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] , II, Roma 1933, pp. 389-404), che del G. fece un "precursore" del fascismo (echi in G. Napolitano, Il fattore etico nella realtà e nella dottrina economica, in Riv. di politica economica, XXXI [1941], novembre, p. 807). Sulla scia di questa torsione ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] e repubblicana». Il pensiero politico di Mazzini era incentrato sull’idea di nazione che egli intendeva come una comunità etico-religiosa, una comunità che esiste prima della politica, ma che trova nella politica la sua realizzazione consapevole, una ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] Prose contro il romanzo. Antiromanzi e metanarrativa nel Novecento italiano, Napoli 1996, pp. 81-130; D. Carmosino, Tra estetica ed etica: C.E. G. critico militante, in Italianistica, XXVI (1997), pp. 279-302; W. Pedulla, C.E. G.: lo scrittore come ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] di filosofia italica, nella convinzione che dopo la delusione del generale fallimento del '48 fosse necessario tornare all'educazione etico-politica degli Italiani. A tale scopo aveva dato alle stampe alcune importanti opere, tra le quali gli Scritti ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...