DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] un semplice strumento per giungere al fine pedagogico. L'imitazione d'altra parte non è della natura ma piuttosto di quell'ideale etico-estetico che è la natura più profonda delle cose e che la poesia, con il suo specifico linguaggio, può conoscere e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] causa: da un lato fu lo spirito capitalistico (appunto già vivo e in espansione) a indirizzare la Riforma verso un’etica a esso più favorevole; dall’altro la Riforma, svincolando la salvezza dell’uomo dal suo comportamento sulla terra, fece venire ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] ai valori e ai modelli derivati dagli autori latini e dell'umanesimo volgare. Riferendosi a questo patrimonio stilistico, ma anche etico e speculativo, la cultura del G. è la testimonianza di una sorta di riduzione al senso comune e di diffusione ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] Origene, Basilio, Ilario, Ambrogio. Ma se la giustificazione annulla il valore giuridico del merito, non annulla il valore etico delle buone opere, che possono essere compiute solo dai "giustificati", "i quali, considerando che sono diventati per la ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] e gli studi. Ma anche anni memorabili, in cui l’Italia del dopoguerra conobbe un risveglio politico, culturale ed etico oggi difficile da immaginare. A questo periodo Corti dedicò il romanzo Il treno della pazienza, pubblicato solo anni più tardi ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] ordine economico (Milano), che è una summa dei suoi studi sul pensiero aristotelico, sul mos Italicus e sui rapporti tra etica, economia e diritto, tradizione retorica e storia della cultura giuridica. In quest'opera il G. sviluppa la critica a ogni ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] lista dei fondatori del Partito radicale (lettera in Il Mondo, 28 febbr. 1956).
La stessa accanita ricerca di questi motivi etici la ritroviamo nella sua attività di saggista letterario, con gli scritti su Guerra e pace, Roger Martin du Gard Stendhal ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] Il periodico, che Pistelli diresse per due anni, fu un laboratorio originale di idee e proposte.
A partire dal valore etico dell’impegno politico dei cattolici, dal primato della morale nell’azione, fino ad arrivare a una concezione del rapporto tra ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] , ma sono in genere dignitose e solenni e costituiscono una prova di quell'orientamento restauratore (sia sul piano etico-religioso sia su quello letterario) che caratterizza largamente la lirica, soprattutto toscana dell'ultimo Seicento. Alcune rime ...
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BUONSANTO (Buonsanti), Vito
Camillo M. Gamba
Nato a San Vito dei Normanni (Brindisi) il 22 giugno 1762 da Oronzo, ricco mercante, e da Lucia Prina, compì gli studi classici nella città natale sotto [...] dell'"istruzione speculativa", cui tendevano le scuole del tempo, è rivolta la maggior opera del B., dal titolo assai significativo Etica iconologica, che "presenta ai giovanetti... senza contese e senza strepito le forme di ogni virtù, perché se ne ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...