AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] comunicare liberamente sul piano scientifico. Si persuase che l’imposizione di regole di segretezza era inaccettabile sul piano etico e dannosa per l’avanzamento della ricerca, una convinzione ispirò tutte le sue azioni successive in materia di ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] ], p. 350), "l'immanente aveva cacciato il trascendente e Iddio si rivelava nel progressivo attuarsi dell'ideale etico dell'umanità". La reazione dei vari ambienti modernisti, perloppiù alieni da concezioni immanentistiche e, sul piano politico, su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] (Erkenntniss), perciò fondato sulla coscienza della dipendenza di ogni posizione scientifica da una preliminare scelta di natura etico-politica, maturata nel vivo delle lotte tra gli uomini. La lotta che la storia aveva riservato al giovane ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] politica e istituzionale. E si fa luce anche un B. "laico", quello della Difesa del protestantesimo, in cui la riflessione etico-politica non è più ideologica, ma si enuncia l'elogio dell'intolleranza come rigore, di contro a un'Italia cattolica in ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] il Gruppo d'azione per le scuole del popolo: impegni strettamente legati alla sua visione di un rinnovamento religioso e insieme etico-civile della coscienza nazionale), dopo il 1904, cioè dopo la svolta clerico-moderata seguita all'elezione di Pio X ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Carità de’ reverendi Padri Pij Operaij sotto il titolo di Maria Addolorata», una confraternita dalla forte connotazione etico-religiosa, dedita alla reciproca solidarietà e a intense pratiche devozionali. Ne facevano parte Francesco Feo, Domenico ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] componenti primatistiche, nazionalistiche, morali e religiose, adeguandosi ai canoni del classicismo, la cui superiorità in campo etico ed estetico era fuori discussione. Ogni rinnovamento perciò avrebbe dovuto risolversi in un ritorno ai valori ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] . La rivista riaffermava inoltre l'esigenza di un corpus unitario del pensiero cristiano che qualificasse un ideale etico-sociale riproposto per il tramite della Chiesa, della quale si sottolineava con forza la dimensione societaria e gerarchica ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] buona parte dell'opera costituisce il limite dell'arte deleddiana. Perché lo stesso pathos in essa è il male, e non l'etico orgoglio umano dell'eroe tragico che viola l'ethos divino nemico degli uomini, sino a concludere la sua parabola di rivolta in ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] diversi testi in modo da evidenziare luci e ombre della vita partenopea. Lo stile, lontano sia dall'asciuttezza del pamphlet etico-politico, sia dall'oleografismo del libro di viaggio, collocandosi in un difficile equilibrio tra la prosa da reportage ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...