Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] Capitini esistano due modalità di scrittura o di espressione: tutte le sue opere sono infatti percorse dalla stessa tensione etica e dalla stessa passione civile, quindi da una comune tensione religiosa e da una comune ricerca filosofica. Per questo ...
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pacifismo
Stefano De Luca
Silvia Moretti
Il dramma della guerra e le strade della pace
Per pacifismo si intende l’insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra [...] di portare aiuto alle popolazioni coinvolte nella guerra.
Il pacifismo di questi ultimi decenni è ispirato sia a ragioni di tipo etico-religioso (il rifiuto della guerra in linea di principio), sia a ragioni di tipo politico, che vedono nella guerra ...
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Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità [...] inglese del sentimento, con quei filosofi (A. Shaftesbury, F. Hutcheson, A. Smith) che fanno dipendere il giudizio sul valore etico non da un riferimento razionale a una legge, ma da un’autonoma capacità di sentire. La nascita della dottrina del g ...
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LOGICA DEONTICA
Claudio Pizzi
La nascita della l. d. nella sua forma attuale si fa risalire a un articolo di G.H. von Wright del 1951, in cui per la prima volta si analizzava l'affinità strutturale [...] O(p ⊃ q). Si ha infatti, in virtù del teorema ∼Pp ⊃ O(p ⊃ q), che il commettere qualcosa di vietato impegna eticamente a commettere qualsiasi cosa. Per ovviare a questo paradosso sono nati sistemi di l. d. ''diadici'', ossia i cui operatori primitivi ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] la percezione può dirsi un mezzo di conoscenza valida, e prive di fondamento sono anche tutte le posizioni ontologiche ed etiche, comprese quelle stesse che vengono ascritte ai Lokāyata. In realtà, si legge all'inizio del capolavoro di Jayarāśi, il ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] non solo la possibilità di conciliare l'aspetto lineare e quello ciclico del tempo, ma anche il fondamento di una nuova etica che renda l'uomo veramente capace di realizzare in modo pieno e responsabile le sue potenzialità nell'Universo.
Tuttavia non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] inoltre la sua forte, anche se non esclusiva, risonanza con la filosofia e con la politica e non con le scienze e l’etica, come accade in Germania e in parte in Francia.
Le ragioni di ciò sono molteplici. Alcune risalgono alle origini dell’arrivo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] debole, a cura di G. Vattimo, P.A. Rovatti, 1983, p. 10). In effetti il compito è quello di assumere un atteggiamento etico segnato dalla ‘rinuncia’ al proprio punto di vista e dal rispetto verso quelli altrui, al fine di evitare la violenza e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] problema resta aperto, anzi si inasprisce con la costituzione dello Stato nazionale e la necessità di individuare un fondamento etico-politico e anche religioso del nuovo Stato alternativo alla Chiesa cattolica. Questo è, in effetti, l’avversario che ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] e l'esistenzialismo (cfr. Esistenza, in Argomenti, I [1941], 1, pp. 34-44; 2, pp. 23-37; 5-6, pp. 59-72; L'etica di Max Scheler, in Studi germanici, I [1935], pp. 320-345, rielaborato e ripreso in Filosofi vecchi e nuovi: Scheler, Hegel, Kant, Fichte ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...