FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] fu soprattutto un filosofo naturale, che seppe attirare la stima di illustri contemporanei. Non gli mancarono, però, interessi di tipo etico e politico. Lo dimostra la fitta corrispondenza con il Federighi negli ultimi sei anni della sua vita, che lo ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] cultura greca nell'Italia meridionale, a cura di A. Garzya, ivi 1989, pp. 223-231.
A. Lanza, Il carattere etico-politico della poesia italobizantina della Magna Grecia, "Rassegna della Letteratura Italiana", ser. VIII, 93, 1989, nr. 3, pp. 59 ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] in precedenza veniva data una rilevanza soltanto marginale e indiretta, e in particolare agli animali.
Dal punto di vista etico-filosofico la ‘questione animale’ è stata sollevata dal libro di P. Singer Animal liberation (1975). Nella discussione che ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] fisica moderna, insistendo anche sui pericoli di un'eccessiva esaltazione del metodo e dei risultati delle s. per l'etica. Alcuni spunti della critica husserliana alla s. moderna vennero ripresi da M. Heidegger, che svolse riflessioni allarmate sull ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] 'idea di 'umanità', di una natura umana comune a noi tutti. Il bersaglio polemico della sua critica è "l'universalismo etico secolare" mutuato dal cristianesimo (p. 220). L'universalismo è incompatibile con la posizione di Rorty, sebbene egli non sia ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] su cose che non si sanno, perché l'ignoranza non dà nessun diritto, né a credere né a non credere, e l'etica funzionerà sempre meglio come guida che non come freno.
Ringraziamenti
Ringrazio Armando Massarenti e Maurizio Mori per l'aiuto offertomi nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] e non di santi. Tommaso, quindi, sposta il fuoco del suo obiettivo che non è quello di comporre un manuale di comportamento etico per il principe, né una mera presa d’atto delle componenti sociali dello Stato, né un elenco di situazioni di fatto. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] due delle sue opere ‘minori’, il Convivio e il De monarchia, sono le prove che Dante non mutò le sue opinioni etiche e politiche, né abbandonò la ricerca del difficile ma necessario equilibrio tra le virtù del cittadino che, per la sua vita, esigeva ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] impiegato in maniera soltanto subordinata. Le teorie neoliberali hanno invece ripreso concetti come quello di bene o virtù propri dell'etica filosofica antica, pur evitando di accettarne le tesi che il bene sia unico o che le virtù costituiscano un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] delle passioni individuali, tenuti a freno dal timore di una divinità. Un altro istituto che risulta complementare alla sua filosofia etico-politica è la «legislazione» che, come recita una «degnità»,
considera l’uomo qual è, per farne buoni usi nell ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...