Individuo che, per motivazioni etico-religiose o puramente salutistiche, segue un'alimentazione limitata a cibi vegetali, o - nelle forme meno radicali - estesa anche ad alcuni prodotti di origine animale, [...] come uova, latte e derivati. Presso alcune culture tradizionali, tale pratica dietetica era associata al precetto di non uccidere e alla dottrina della metempsicosi. (➔ anche vegetarianismo ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] e forse non è inutile ricordarlo - che il mondo scientifico, le istituzioni politiche, gli orientamenti di ordine etico sono, nella loro assoluta maggioranza, contrari a ogni forma di liberalizzazione, legalizzazione ecc. delle sostanze stupefacenti ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] dell’Ottocento e fu caratterizzato fortemente dalle peculiari radici non solo politiche ed economiche ma anche etico-religiose delle diverse realtà nazionali, nonché dalle specificità professionali e dalla fisionomia dei diversi lavori artigianali ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] insieme la causa e lo scopo della scelta di uno stile di vita e, quindi, di alimentazione alternativo. L'aspetto 'etico' della maggior parte delle diete può comunque essere colto nella loro tendenza a promuovere comportamenti che sono, in genere ...
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Disegno industriale
Antonio Paris
Gli oggetti artificiali invadono ogni momento della nostra vita quotidiana: nello spazio domestico, nella scuola e nei luoghi di lavoro, nella città e nel tempo libero; [...] cui l’incidenza delle innovazioni tecnologiche è determinante e pertanto è il segmento su cui le implicazioni di ordine etico, sociale, economico sono più significative, ma anche più complesse e più contraddittorie.
Un artefatto esce da una filiera ...
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Qualità
Claudio Lanzi
(XXVIII, p. 588; App. V, iv, p. 363)
La focalizzazione dell'interesse da parte delle imprese sui problemi della q. è una delle caratteristiche più rilevanti dell'evoluzione della [...] era direttamente connesso al pericolo di perdita di vite umane. Ogni difetto inoltre, al di là di considerazioni di tipo etico, poteva avere costi indeterminabili e in continua evoluzione. Su tali strutture, il concetto di ridondanza veniva spesso a ...
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sicurézza industriale Condizione o qualità di un sistema produttivo esente da evidenti pericoli. La s. i. è determinata dall'assenza di pericoli che possano minacciare l'integrità fisica, psichica e psicologica [...] comporta valutazioni di tipo tecnico-scientifico, la definizione di un livello accettabile di rischio comporta valutazioni di carattere etico, morale, economico, politico e sociale e non è quindi univoca. In altri termini, un livello di rischio può ...
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seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] San Leucio, nel Casertano, realizzato in stretta aderenza ai criteri qualitativi dell'antica tradizione locale e nel rispetto etico del lavoro artigianale e dell’ambiente.
La sericoltura e l’industria orientali (Cina e Giappone), ripresero fortemente ...
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Sicurezza, metodologie e applicazioni
Renato Rota
Il termine sicurezza, pur nella sua accezione generale di cautela contro evenienze spiacevoli, può assumere diversi significati in funzione del campo [...] comporta valutazioni di tipo tecnico-scientifico, la definizione di un livello accettabile di rischio comporta valutazioni di carattere etico, morale, economico, politico e sociale e non è quindi univoca. In altri termini, un livello di rischio può ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...